Il week end di gara della Formula 1 si correrà su un circuito rinnovato, velocissimo e con un numero record di attivazioni dell'ala mobile
Due punti di rilevamento e quattro attivazioni nell'arco del giro. Tra le novità dell'Albert Park, teatro del GP d'Australia, la prima volta delle quattro zone DRS.
È la scelta avallata dalla Formula 1, che si appresta a correre su un circuito notevolmente più veloce del già rapidissimo cittadino di Melbourne. I lavori hanno interessato la riscrittura del settore centrale, da curva 6 all'inserimento della velocissima variante di curva 9 e 10 è un allungo in pieno, secondo tratto DRS.
Il primo è in uscita di curva 2, non una novità, con il punto di rilevamento posto in ingresso della penultima curva. Punto valevole anche per l'attivazione sul dritto principale: non di rado è stato sfruttato dai piloti per preparare il sorpasso verso la staccata di curva 3, più violenta e con maggior delta di velocità per riuscire nella manovra.
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Il quarto tratto da DRS è posto subito in uscita da curva 10, una variante da percorrere ai 270 orari. Uscita dalla quale si andrà verso curva 11, altro punto ridisegnato del circuito: più veloce in inserimento e con un manto stradale in contropendenza.
È però il velocissimo tratto tra curva 7 e curva 9 - già in passato con DRS - che sorprende per la scelta di proporre l'attivazione dell'ala mobile. È molto più lungo infatti il tratto che i piloti faranno in pieno, arrivando a velocità superiori nell'inserimento di curva 9.
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