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GP Australia, FP1: Ferrari al vertice, poi le Red Bull

A Melbourne il fine settimana si è aperto con il miglior tempo di Carlos Sainz, che ha preceduto Leclerc e le due RB18

GP Australia, FP1: Ferrari al vertice, poi le Red Bull
© Getty Images

Matteo NovembriniMatteo Novembrini

8 apr 2022 (Aggiornato alle 08:14)

Inizio di fine settimana molto positivo per la Ferrari, che si è messa davanti con due vetture al termine delle FP1 del GP d'Australia. A svettare è stato Carlos Sainz, che ha preceduto Leclerc e Perez.

Svetta Sainz, Vettel ko

Sessione ancora non troppo indicativa dei valori in campo, tenendo presente che l'asfalto nuovo dell'Albert Park andrà incontro ad una rapida e progressiva evoluzione nel corso dei tre giorni di attività. Ma intanto le F1-75 hanno cominciato con il piede giusto, con Sainz che ha fissato il cronometro sull'1'19"806, più rapido di addirittura 0"571 rispetto al compagno di squadra. Perez, 3°, ha concluso con un ritardo di 593 millesimi, con Verstappen subito dietro a 82 centesimi. Dopo il duo Red Bull si sono piazzati Norris ed Ocon, quindi 7° tempo per Hamilton a 1"221 dalla vetta, dunque Ricciardo, Alonso e Bottas a chiudere la top 10.

Nel corso del turno si sono viste ben due bandiere rosse: una per un pezzo perso dalla Red Bull di Perez, un'altra per il motore finito in fumo sulla macchina di Vettel, sfortunato nel suo debutto stagionale in un weekend di gara dopo la positività al Covid che gli ha fatto saltare i GP di Bahrain ed Arabia Saudita.

Sainz e l'accusa di impeding

In casa Ferrari lavoro cominciato in leggero ritardo dal lato box di Sainz, che all'inizio ha avuto un piccolo problema con l'ala anteriore. La scuderia di Maranello voleva approcciare i primi giri di pista con un'ala anteriore dotata di sensore dedicato ai rilevamenti delle altezze da terra, ma per guai con il fissaggio si è andati oltre. Dopodiché lo spagnolo si è concentrato su uno stint con gomma dura, proprio come Leclerc. In questo senso, molto diverso il lavoro tra Ferrari e Red Bull, con quest'ultima che invece ha girato molto più a lungo con mescola morbida, usando ben due treni di C5. Sulle due Rosse differenti le componenti in macchina, con Sainz che rispetto a Leclerc ha montato un diffusore leggermente differente. L'unica vera preoccupazione nelle FP1 per lo spagnolo è stato un episodio con Zhou in curva 12 e 13: Carlos sarà ascoltato a fine sessione dai commissari per aver ostacolato il cinese dell'Alfa Romeo.

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