LiveLeggi la RivistaAbbonati ora
Abbonati

GP Australia: trionfa Leclerc! Sul podio Perez e Russell, ko Verstappen e Sainz

GP Australia: trionfa Leclerc! Sul podio Perez e Russell, ko Verstappen e Sainz© Getty Images

A Melbourne una gara che sorride in tutto e per tutto a Leclerc, vincitore in una domenica che vede Sainz e Verstappen ko, mentre Russell si prende il primo podio con Mercedes

Presente in

Matteo Novembrini

10.04.2022 ( Aggiornata il 10.04.2022 08:41 )

Domenica trionfale per Charles Leclerc. Seconda vittoria stagionale per il monegasco, che vola in classifica approfittando dei ritiri di Sainz e Verstappen. Seconda posizione per Perez, podio per Russell che conclude davanti al compagno di squadra Hamilton.

No Carlos!

Partenza a due facce per la Ferrari: bene Leclerc a tenersi dietro Verstappen, mentre Sainz scatta malissimo e scende addirittura in 13° posizione, poi 14° nel corso del primo giro. Ottimo lo spunto di Hamilton, rapace nel passare in terza posizione ai danni di Perez e Norris, con quest'ultimo che deve cedere il passo pure all'altra Mercedes di Russell. Neanche il tempo di veder stabilizzare le dinamiche dei primi chilometri che Carlos Sainz vede terminare la sua domenica: in un attacco molto ottimista a Schumacher in curva 9 finisce lunghissimo, taglia la chicane, perde il controllo e finisce nella ghiaia esterna di curva 10, ritirandosi. Per rimuovere la F1-75 in una posizione pericolosa serve la safety car, che resta in pista fino al termine del 6° giro.

Max soffre il graining, ma Seb sbatte

Alla ripartenza dopo la safety car Verstappen prova a stare in scia a Leclerc, con i due che creano subito del margine sul resto della concorrenza. Per Max però i problemi iniziano presto, un po' per un bloccaggio un curva 13 ed un po', soprattutto, per del graining che fa perdere tantissima prestazione alla Red Bull. Questo consente a Leclerc di scappare e di incrementare giro dopo giro il suo vantaggio sull'olandese, in difficoltà continua per tutto il primo stint. Il divario tra Charles e Max sale addirittura a 9", ed al termine del 19° passaggio la Red Bull chiama ai box Verstappen per mettere gomma dura: la Ferrari reagisce tre tornate dopo, mantenendo saldamente il comando, mentre ad Hamilton riesce l'overcut su Perez, in crisi di gomme ed ai box un giro dopo rispetto a Verstappen. Il messicano però a gomma calda riesce ad attaccare Hamilton, compiendo il sorpasso appena prima che Sebastian Vettel finisce in barriera in uscita di curva 4: safety car inevitabile e Russell, unico dei primi a non essersi ancora fermato, ringrazia approfittandone per passare in terza posizione. Una neutralizzazione che non ci voleva invece per la Ferrari, che vede annullare tutto il suo vantaggio.

Leclerc si difende poi scappa

Alla ripartenza la classifica dice Leclerc, Verstappen, Russell, Alonso (ancora senza pit-stop), Perez, Hamilton, Magnussen (no pit-stop), Norris, Ricciardo, Albon (no pit-stop), Ocon, Bottas, Stroll, Gasly, Tsunoda, Schumacher, Zhou e Latifi. Un errore in ripartenza di Charles all'ultima curva prima di riprendere la gara mette Verstappen nella condizione di provare un attacco, con il ferrarista che tiene l'interno nel rettilineo principale riuscendo a tenere dietro il rivale. Scampato il pericolo, Leclerc riprende a martellare con la regolarità dello stint precedente, tornando a mettere del terreno tra sé e Verstappen, incapace di tenere il ritmo del ferrarista. Dietro di loro invece Russell e Perez si giocano la terza posizione, con Sergio che passa George al 36° giro in curva 11.

Max va ko!

Il vero colpo di scena di giornata arriva però al 39° giro, quando Verstappen, dopo aver portato a casa dei tempi sul giro molto veloci, perde completamente potenza dovendo accostare in curva 2. Secondo ritiro in tre gare per l'olandese, che lascia via libera a Leclerc. Virtual safety car per spostare la vettura numero 1 e poi via di nuovo in un GP che a questo punto vede Charles comandare con 11" di margine su Perez.

Leclerc vola verso il successo

Di fatto per il monegasco non c'è più un rivale in grado di dargli preoccupazioni, e così con la nuova bandiera verde Charles riprende a marcia con un ritmo irresistibile per chiunque. Non c'è proprio modo per Perez di provare a ricucire il grande distacco, con Leclerc che ha un margine che gli può permettere di spingere a gestire a piacimento. Tutto ciò gli consente di abbassare più volte il miglior tempo sul giro in gara, con annesso punto aggiuntivo. Tanta gestione finale invece da parte di Perez, che tiene a distanza di sicurezza Russell ed Hamilton, mentre nella bassa zona punti vanno in scena tante battaglie, con protagonisti Bottas e Gasly. E' del finlandese, che approfitta di un lungo in curva 13 di Gasly, l'ultimo sorpasso di una giornata che si conclude in modo trionfale per Charles Leclerc, al secondo successo stagionale. Dopo di lui Perez e Russell, al primo podio con la Mercedes, quindi Hamilton, costretto a gestire alcune temperature sulla W13 e tenuto a debita distanza da George da parte del muretto, che voleva evitare qualunque tipo di surriscaldamento. Ossigeno per la McLaren, con Norris 5° davanti a Ricciardo, quindi Ocon, Bottas, Gasly ed Albon. Applausi per il pilota della Williams: fa tutta la gara con gomma dura, fermandosi solamente all'ultimo giro e riuscendo a strappare il 10° posto, tutto grazie al non essersi fermato con la safety car e all'aver tratto vantaggio dalle battaglie dietro di lui.

L'ordine d'arrivo

Presente in
Tutte le news di Formula 1

  • Link copiato

Commenti

Leggi autosprint su tutti i tuoi dispositivi

Abbonati all’edizione digitaleLeggi la Rivista