GP Emilia-Romagna, FP2: Russell davanti a tutti

GP Emilia-Romagna, FP2: Russell davanti a tutti© Getty Images

Nella sessione dedicata alle simulazioni di passo gara George Russell ha chiuso davanti a tutti, precedendo Perez e Leclerc

23.04.2022 ( Aggiornata il 23.04.2022 13:39 )

Una Mercedes davanti a tutti, anche se alla fine di una sessione poco indicativa dal punto di vista della classifica finale. Tutti concentrati a provare il passo gara in queste libere 2 del GP del Made in Italy e dell'Emilia-Romagna, da qui una lista dei tempi da non prendere alla lettera.

Gli orari di sabato e domenica

Programmi diversi

Con il formato del fine settimana che prevede la sprint race le prove libere 2 diventano un esercizio di complessità, dal momento che risulta complicato saper leggere le sensazioni che arrivano dalla pista. I programmi di lavoro infatti sono stati diversi (proprio come avveniva lo scorso anno) tra una scuderia e l'altra, non solo per quanto riguarda le gomme ma soprattutto per quanto riguarda i carichi di benzina: c'è chi ha provato con il serbatoio pieno per il GP di domani, c'è chi invece ha preferito concentrarsi sul comportamento della vettura con un livello di carburante giusto per affrontare la sprint del pomeriggio. Altri ancora invece sono scesi in pista con un carico di benzina a metà, dunque non con il pieno ma comunque con un quantitativo di benzina superiore a quello sufficiente per completare la mezz'ora di gara del sabato. Questo senza dimenticare altri tipi di prove, come l'utilizzo o meno del Drs. Ecco perché, insomma, questo tipo di FP2 risulta sempre poco chiaro.

Quale gomma per il pomeriggio?

Fatta questa premessa, la classifica ha visto svettare Russell davanti a Perez e Leclerc, con Sainz 6° e Verstappen 7°. Più che la lista dei tempi però è interessante vedere come i team abbiano affrontato i 60 minuti delle libere 2. La Ferrari con Sainz ha provato due stint con gomma morbida usata prima di passare alla media (14 giri) e quindi concludere ancora con la C4, mentre Leclerc ha fatto l'opposto, con uno stint iniziale con un set di C3 usate prima di passare alla soft (14 passaggi) e quindi di concludere ancora con la media . Il lavoro in casa Red Bull è andato avanti in parallelo, con Perez e Verstappen prima in pista con la media e poi con la morbida, anche se con differenze di approccio, soprattutto nella prima sequenza di passaggi: a Sergio era concesso aprire il Drs, a Max no. Ulteriormente differente il programma nel box Mercedes, con la squadra che si è particolarmente concentrata a girare con un carico di benzina adatto alla mini gara del pomeriggio.

Nessuno si è concentrato a lungo sulla gomma dura ad eccezione delle Aston Martin, ed al momento non è chiaro quale sarà la gomma per la Sprint del pomeriggio: si pensava che tutti sarebbero andati con la media, ma la mescola morbida ha evidenziato meno degrado del previsto, da qui l'ipotesi da non scartare la C4 per i 100 chilometri della sprint race.

Sprint race, ecco la griglia di partenza

McLaren, tanti problemi

Un inizio di sabato pessimo per la McLaren, che ha perso gran parte della sessione. Daniel Ricciardo è stato rallentato da un guasto non specificato ma comunque sufficiente per tenerlo ai box per tutta la sessione, mentre dopo soli tre passaggi Norris è stato costretto a tornare in garage per un problema all'impianto frenante, riuscendo a riprendere la pista solo per una tornata a fine turno. Un disastro per il team di Woking, che andrà verso gara sprint e GP senza alcun riferimento sul passo con tanto carico di benzina. FP2 da spettatore anche per Valtteri Bottas, con la macchina sui cavalletti per un malfunzionamento legato agli scarichi.

I tempi


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