Verstappen tra fiducia e battute: "Dovrei chiamare mio padre per i rally..."

Da un lato la consapevolezza che dopo aver perso per intero le libere 2, chiudere a meno di due decimi dalla pole non è poi così male. Dall'altro però la sensazione amara di un errore senza il quale forse quella stessa pole sarebbe stata possibile. Max Verstappen ha archiviato con queste sensazioni il sabato del GP di Miami, preparandosi ad una corsa che secondo lui non sarà facile.

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Max fiducioso per la gara

Nei commenti a fine gara l'olandese della Red Bull ha voluto guardare il lato positivo: "Nel complesso, sono contento di come siano andate le qualifiche, stiamo ancora cercando di imparare il circuito e di trovare un bilanciamento soddisfacente per la macchina. Essere così competitivi in qualifica è stata una grande sorpresa, questa non è una pista facile da imparare. Certo, volevamo essere in pole ma penso che abbiamo fatto davvero un buon lavoro considerando dove eravamo al venerdì.

E' sempre complicato quando è così ed è difficile spingere al limite quando non conosci troppo bene la pista. Penso che abbiamo buone possibilità per la gara perché abbiamo una buona velocità massima e la vettura si comporta abbastanza bene, quindi non vedo l'ora di correre. Fuori dalla traiettoria è abbastanza scivoloso, sembra quasi ghiaia, forse devo chiamare mio padre e chiedere un consiglio sui rally..."

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