Marko, le spese di sviluppo confrontate con le riparazioni Ferrari

Marko, le spese di sviluppo confrontate con le riparazioni Ferrari

Red Bull avrebbe speso gran parte del budget destinato agli sviluppi? Marko smentisce e confronta l'esborso per gli aggiornamenti con le riparazioni Ferrari per gli incidenti di Sainz

13.05.2022 ( Aggiornata il 13.05.2022 13:05 )

C'è attesa per scoprire le novità che la Ferrari porterà in pista nel GP di Spagna. Come rinnoverà la F1-75, tra nuovo fondo e pacchetto di ali inedito, annunciato da Mattia Binotto dopo la gara di Miami.

Una pianificazione degli sviluppi molto diversa tra Ferrari e Red Bull, che ha introdotto importanti aggiornamenti già a Imola, alla ricerca di un alleggerimento della RB18 ad accusare un deficit rispetto alla F1-75 quantificato da Marko in tre decimi. 

Sviluppo e tetto di spesa, la coperta è corta

Il cambio di passo sulle prestazioni è stato evidente con gli sviluppi. Un percorso che inevitabilmente ha dei costi, segnalato da Binotto per dire come non sia possibile mantenere un tasso di sviluppo come quello sostenuto da Red Bull nelle prime cinque gare del mondiale per l'intero campionato.

I vincoli del budget cap lo impediscono. Valutazioni sulle quali si sono sommati i rumours di una Red Bull ad aver speso già il 75% di quanto accantonato nel budget cap per coprire le spese di sviluppo.

È un fare i conti in tasca al quale Marko replica, spiegando ragioni dei tempi scelti da Red Bull per introdurre le novità tecniche e condizione del team rispetto agli avversari, alla Ferrari.

Le logiche Red Bull sullo sviluppo

"Programmiamo i nostri aggiornamenti in modo tale da ottenere sempre una riduzione di peso, poiché sfortunatamente non abbiamo ancora raggiunto il peso minimo e non ci riusciremo fino al prossimo aggiornamento", dice a Motorsport Total.

"Non penso che abbiamo speso di più. È vero che i costi della logistica sono aumentati e sono problema, vale per noi come anche per la Ferrari e gli altri team", prosegue Marko. Costi impattati dallo scenario di crisi alimentato dal conflitto in Ucraina e una condizione sulla quale i team e la Federazione si confrontano per discutere una correzione al rialzo dei 142 milioni di dollari, budget cap per il 2022. 

Ferrari e le riparazioni costose 

La stoccata di Marko, sulle spese sostenute finora da Red Bull e Ferrari, non è mancata. Red Bull avrebbe speso molto per lo sviluppo? A Maranello, sarebbero i costi degli incidenti di Carlos Sainz ad aver inciso, dice Marko. Con l'eccezione dell'incidente sofferto da Carlos nelle libere di Miami, pesantemente contro le barriere, non si sono registrati botti tali da richiedere grandi operazioni di riparazione e produzione extra di componenti.

"Sulla spesa del budget cap non penso che ci troviamo in una posizione sostanzialmente diversa da quella della Ferrari. Soprattutto, mi chiedo come abbiano inciso i svariati incidenti di Carlos Sainz: non possono essere stati interventi economici".


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