Quattro curve e il GP di Spagna di Lewis Hamilton cambia volto. Da candidato per correre nelle posizioni alte, come mai Mercedes è riuscita fino a Barcellona, a ultimo, staccato dal gruppo e a ragionare di propositi di ritiro strategico, per risparmiare la power unit.

Fortuna che il muretto box ha creduto nella rimonta, nelle occasioni sempre dietro l'angolo dagli episodi di gara. Il resto l'ha fatto Lewis, ritrovando voglia e determinazione,  supportato da una W13 veloce e in grado di recuperare posizioni.

Lewis: siamo tornati

C'era un tempo, recentissimo, in cui quasi non ci si stupiva dei recuperi clamorosi. C'era la superiorità straordinaria della Mercedes a dare una mano e offuscare in parte l'opera di Lewis. A Barcellona, una buona W13 è stata lo strumento, suonato da Hamilton alla perfezione.

Sterzi a parte: Chi dice che Lewis sia bollito, è bollito lui

Alla fine pesa in un quinto posto, piazzamento là dov'è partito. I 63 giri in mezzo, però, scrivono tutta un'altra storia e offrono sensazioni che danno animo.

"Sono felice che non ci siamo fermati, è la dimostrazione che non molliamo. Una gara come quella che ho corso è pari a una vittoria. In realtà dà una sensazione migliore di una vittoria quando rimonti da così lontano.

Dall'ultima gara dello scorso anno è stato difficile a tutto campo, poi vivere le difficoltà che abbiamo con la macchina, subire regolarmente smacchi, Safety Car e ogni sorta di cose; noi continuiamo a tornare insella, a spingere e mai mollare. Iniziare la gara con una mentalità positiva, avere poi quel problema, recuperare: è sembrata come una delle vecchie gare che ho fatto. Per me questo è stato fantastico.

Quest'anno c'è stata della sfortuna, a un certo punto mi sono trovato nella terra di nessuno non pensavo possibile nemmeno riprendere i piloti davanti e tornare in gara", racconta Lewis.

Adesso l'obiettivo è tornare a vincere

Il risultato di Barcellona e, ancor di più, le indicazioni e il feeling avuto con la W13 aggiornata autorizzano a sognare un recupero ulteriore. Invoca aggiornamenti, altri, che arriveranno, per azzerare quel divario indicato da Toto Wolff in mezzo secondo da Ferrari e Red Bull. 

"Abbiamo compiuto notevoli progressi con la macchina. Il passo gara è di gran lunga migliorato, adesso è una monoposto piacevole da guidare in gara ed è un grande segno che stiamo andando nella giusta direzione. 

Senza quella partenza sarei stato in lotta con le Red Bull. Questo mi dà grande speranza che a un certo punto saremo in battaglia per la vittoria".

L'ordine d'arrivo