Il progetto A522 ha espresso buone prestazioni ma resta lontano dai riferimenti Ferrari e Red Bull. Fernando indica l'importanza di concentrare le risorse sul progetto 2023
Quando annunciò il ritorno in Formula 1, con Alpine, Fernando Alonso, scherzando - ma non troppo - suggeriva ai tecnici di focalizzarsi sin dal gennaio 2021 allo sviluppo della macchina 2022.
La stagione del nuovo corso tecnico è qui, ha raccontato ottime gare, una competitività al vertice di rilievo. Ha detto anche di un pacchetto di squadre dietro Ferrari e Red Bull in bagarre e spesso a produrre uno spettacolo degno di nota. Nessuno, però, al di fuori di Red Bull e Ferrari, è riuscito a mostrare prestazioni tali da candidarsi alla vittoria.
Il percorso avviato da Alpine sotto la nuova direzione di Laurent Rossi è in divenire. Il team ha saputo sviluppare la A522 a un ritmo notevole e proponendo soluzioni aerodinamiche nuove a breve distanza tra loro.
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Corre da squadra in lizza per il quarto posto, a tratti ha intravisto una battaglia con Mercedes - complice le prestazioni insufficienti della W13 -. Di certo siamo lontani dalla competitività necessaria per contendere la vittoria. Inoltre, la crescita Mercedes ha creato un solco chiaro su squadre come Alpine.
Più che puntare alla rincorsa su Mercedes, Fernando Alonso suggerisce un focus orientato sul 2023. I progetti sono già in fase di definizione presso tutti gli uffici tecnici e da qualche mese ormai.
"Non penso che sarà così facile per noi, Mercedes ha una struttura organizzativa enorme e sappiamo che prima o poi torneranno a essere competitivi", le parole di Alonso riportate da motorsport.com.
"Per noi si tratta più di un progetto di medio-lungo termine, nel provare a migliorare tanto quanto è riuscito a loro. Quindi, penso che nel nostro caso sia una questione di dover dare avvio al progetto della macchina del prossimo anno il prima possibile per non compromettere il progetto futuro". Alpine che ha dovuto ricostruire negli ultimi anni una struttura tecnica a Enstone, di fatto insufficiente per ambizioni di vittoria. Lo ha fatto dal rientro in Formula 1 di Renault con investimenti e non poche difficoltà nel reclutare tecnici di livello.
I delusi del corso tecnico 2022 sono molti. Mercedes, Alpine, Aston Martin, McLaren, tutte squadre a coltivare ambizioni differenti rispetto ai risultati finora ottenuti: puntavano sul cambiamento tecnico per rientrare in lizza per la vittoria, tranne il caso particolarissimo di Mercedes. Merito ulteriore a chi, Red Bull e Ferrari, ha letto e interpretato la sfida meglio di chiunque altro, tracciando soluzioni tecniche in grado di fare scuola.
Cosa chiede alla Alpine 2023, Alonso? "Ci manca un po' di prestazione su alcune tipologie di curve, direi che quelle lente non sono il nostro punto forte al momento. Ci serve un po' di tutto, non direi che abbiamo un punto debole che necessita d'essere risolto, sulla macchina; piuttosto ci sono aree nelle quali migliorare".
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