F1 e Mondiali di calcio: quello strano tabù che dura da più di 70 anni

F1 e Mondiali di calcio: quello strano tabù che dura da più di 70 anni

Quando la F1 è nata, nel 1950, i Mondiali avevano già vissuto tre edizioni, ma da quando sono ripartiti c'è una curiosità che lega, o non lega, i vincitori dei rispettivi campionati

14.12.2022 ( Aggiornata il 14.12.2022 14:51 )

Mondiali di calcio e mondiale di Formula 1, strani incroci. Di per sé, quest'anno è già storico: dal 1950, anno in cui la F1 è nata ed il Mondiale di calcio è ripartito, mai l'evento più famoso nel mondo del pallone era stato disputato in inverno, per cui mai era accaduto che una Coppa del Mondo cominciasse con il titolo in F1 già largamente assegnato. Se questa è una novità, non c'è stata l'interruzione di un tabù originale che si può riassumere così: se una bandiera sventola da un lato, allora non può sventolare dall'altro. E Qatar 2022 non ha fatto eccezione.

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Mondiali e titolo Piloti, che tabù

In sostanza, la nazionalità della squadra campione del mondo non ha mai coinciso con quella del pilota che si è ritrovato iridato alla fine di un anno in cui si è disputato un mondiale di calcio. Il primo ad esserci andato un po' più vicino fu John Surtees, secondo alle spalle dell'australiano Jack Brabham nel 1966, anno in cui la nazionale inglese ha conquistato il suo unico titolo mondiale. Stessa sorte per Rubens Barrichello nel 2002, Fernando Alonso nel 2010 e Nico Rosberg nel 2014, tutti quanti giunti al secondo posto nella classifica Piloti nell'anno in cui la loro nazionale ha vinto la Coppa del Mondo. Di sicuro, una prima volta non ci sarà nemmeno in questo 2022: l'Olanda di Max Verstappen si è fermata ai quarti di finale.

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Nel Costruttori la storia è diversa

Per quanto riguarda il titolo Costruttori invece la storia è diversa, anche se non particolarmente generosa. Ad oggi, si sono registrati tre casi in cui la nazionalità della scuderia iridata tra i Costruttori ha combaciato con quella della squadra più forte del mondo nel calcio. Menzione speciale per il 1966, con la Brabham iridata e l'Inghilterra campione del mondo: curioso sottolineare che Jack Brabham era australiano, così come il tecnico Ron Tauranac, con il quale aveva fondato la scuderia Brabham, la quale tuttavia, pur avendo corso negli anni con livree dedicate all'Australia, sorgeva in Inghilterra e aveva licenza britannica. Il secondo caso invece è tutto tricolore: nello sfortunatissimo 1982, in cui Villeneuve morì e Pironi dovette dire addio alla F1 per un brutto infortunio alle gambe, la Ferrari riuscì comunque a portare a casa il titolo Costruttori nell'anno "mundial" dell'Italia di Enzo Bearzot e Paolo Rossi. Ciò è poi accaduto per la terza ed ultima volta nel 2014, in occasione dei Mondiali in Brasile: ad alzare la coppa è stata la Germania, con la Mercedes che a fine anno si sarebbe laureata campione tra i Costruttori.

L'albo d'oro negli anni "mondiali"

(Anno - vincitrice Coppa del Mondo - titolo Piloti - titolo Costruttori)

1930 - Uruguay (la F1 ancora non esisteva)
1934 - Italia (la F1 ancora non esisteva)
1938 - Italia (la F1 ancora non esisteva)
1950 - Uruguay - Giuseppe Farina (Italia) - Costruttori non assegnato
1954 - Germania Ovest - Juan Manuel Fangio (Argentina) - Costruttori non assegnato
1958 - Brasile - Mike Hawthorn (Gran Bretagna) - Vanwall (Gran Bretagna)
1962 - Brasile - Graham Hill (Gran Bretagna) - BRM (Gran Bretagna)
1966 - Inghilterra - Jack Brabham (Australia) - Brabham (Gran Bretagna)
1970 - Brasile - Jochen Rindt (Austria) - Lotus (Gran Bretagna)
1974 - Germania Ovest - Emerson Fittipaldi (Brasile) - McLaren (Gran Bretagna)
1978 - Argentina - Mario Andretti (Usa) - Lotus (Gran Bretagna)
1982 - Italia - Keke Rosberg (Finlandia) - Ferrari (Italia)
1986 - Argentina - Alain Prost (Francia) - Williams (Gran Bretagna)
1990 - Germania Ovest - Ayrton Senna (Brasile) - McLaren (Gran Bretagna)
1994 - Brasile - Michael Schumacher (Germania) - Williams (Gran Bretagna)
1998 - Francia - Mika Hakkinen (Finlandia) - McLaren (Gran Bretagna)
2002 - Brasile - Michael Schumacher (Germania) - Ferrari (Italia)
2006 - Italia - Fernando Alonso (Spagna) - Renault (Francia)
2010 - Spagna - Sebastian Vettel (Germania) - Red Bull (Austria)
2014 - Germania - Lewis Hamilton (Gran Bretagna) - Mercedes (Germania)
2018 - Francia - Lewis Hamilton (Gran Bretagna) - Mercedes (Germania)
2022 - ??? - Max Verstappen (Olanda) - Red Bull (Austria)


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