Tempo di valutazioni: ecco qui i voti dei venti piloti (più due) che hanno preso parte al mondiale 2022
Nella seconda parte di campionato è un po' scomparso dai radar, ma quasi esclusivamente per colpa di una C42 che si è persa per mesi nello sviluppo. Le sue buone gare comunque le ha fatte, soprattutto quando la macchina, come nella prima metà dell'anno, gli ha permesso di farsi valere nel centro gruppo. Non sarà un drago nei duelli corpo a corpo, ma è stato senza dubbio il valore aggiunto ad Hinwil: 49 dei 55 punti degli elvetici sono suoi.
Complessivamente, meglio nella prima metà dell'anno e spieghiamo perché: la forbice cronometrica con Valtteri è rimasta praticamente identica, senza evidenti passi avanti. Poi, è vero che il confronto in termini di punti è parecchio migliorato, pur restando complessivamente impietoso (dal 46-5 dei primi 11 GP al 3-1 degli altri 11), ma solo perché la C42 è calata di competitività ed anche per il finnico è stato molto più complicato arrivare nei punti, pur rimanendogli spesso davanti. Insomma, valutazione al limite con l'insufficienza: il 6 è perché era l'unico debuttante al fianco di un pilota comunque molto esperto e solido, ma è una sufficienza sulla fiducia.
Link copiato