Lo abbiamo ripetuto più volte, la Ferrari del 2023 non sarà una rivoluzione, quantomeno a livello visivo, rispetto alla F1-75. Ciò non significa, però, che il concetto aerodinamico le sia totalmente corrispondente, anzi. Tenendo ben presente che le novità maggiori e soprattutto in grado di incrementare la competitività della vettura, saranno sul fondo, anche ma non solo in relazione alle modifiche regolamentari, la prossima monoposto di Maranello, mostrerà anche elementi distintivi nelle parti visibili.

Dove cambia la Ferrari 2023

La conformazione delle fiancate, infatti, pur mantenendo la caratteristica profilatura scavata nella parte superiore, con ampie griglie per lo smaltimento del calore, vedrà un profondo restringimento verso il retrotreno. Nei fatti, l’area comunemente definita a Coca Cola, davanti alle ruote posteriori sarà più avanzata, rispetto alla F1-75, a favore di una gestione dei flussi diretti verso il retrotreno meno complessa. In pratica, se consideriamo la carrozzeria che sulla F1-75 si estendeva posteriormente dietro il cofano motore, restringendosi in una sezione semi circolare, (di diametro variabile a seconda dei tracciati/temperature ambientali), dovrebbe essere sostituita, da una sezione orizzontale, che si estenderà sino sopra gli elementi della sospensione posteriore.

Ciò in pratica, produrrà un incremento della sezione dello sfogo dell’aria calda posteriore, acquisendo una sezione orizzontale. Una configurazione in parte mutuata dalla Red Bull RB18, che essendo dotata di fiancate spioventi era costretta ad uno smaltimento del calore attraverso lo sfogo posteriore e griglie di ampiezza variabile, ai lati dell’abitacolo ed alla base del cofano motore (quest’ultima caratteristica presente dalla versione introdotta a Silverstone).

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