Giancarlo Fisichella: 50 anni per l'ultimo italiano a vincere un GP

Giancarlo Fisichella è l'ultimo baluardo di una stirpe che non c'è più. Banalmente, questa stirpe è quella dei piloti italiani. Troppo assenti negli ultimi anni, soprattutto sul gradino più alto del podio. E l'ultimo a far risuonare l'inno di Mameli fu proprio lui, "Fisico", come è conosciuto anche fuori dalle corse. Un neo cinquantenne con una storia tutta da raccontare.

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A 50 anni ancora al volante

Sono stati 50 anni pieni, quelli di Giancarlo Fisichella. Pieni di cose belle e fatti in pieno, inteso come piede sul gas. Ancora, quel piede, non lo ha sollevato: ha corso dovunque, comunque e contro chiunque, e ancora si diverte con un volante in mano. La passione è passione, mica puoi domarla: e 50 anni dopo quel 14 gennaio 1973, sua data di nascita, ancora è qui a preparare l'ennesima stagione dopo l'ultima nell'Endurance, categoria GTE Am. Con quella Ferrari che dopo una vita a sognarla, gli ha dato una seconda parte di carriera non meno emozionante della prima, fatta di rincorse, sacrifici ed una militanza in F1 non sempre facile ma di sicuro indelebile. Come quello storico GP in Brasile, Interlagos 2003: la prima vittoria nelle condizioni più pazze possibili, una vittoria riconosciuta solo dopo qualche giorno, in seguito alla protesta formale della sua Jordan, che nel diluvio si era vista scippare un successo imprevedibile ma meritato, con i commissari che all'inizio avevano assegnato il successo a Raikkonen. Perché la vita di Fisico è stata questa: quello che ha conquistato se lo è conquistato con forza, merito e determinazione, nessuno gli ha mai regalato nulla.

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