Autosprint

Webber e i giovani piloti: "Sacrifici? Macché, è un privilegio"

L'australiano si è scagliato contro quei piloti, soprattutto giovani, che sottolineano spesso i sacrifici che devono fare, mentre secondo lui lavorare per la propria carriera non è affatto un sacrificio

Webber e i giovani piloti: "Sacrifici? Macché, è un privilegio"
© Getty Images

Mark Webber non ha mai avuto peli sulla lingua, e non si è mai fatto problemi a esprimere la sua opinione. Sia quando era pilota sia oggi, nella veste di manager che mal sopporta esternazioni troppo vittimistiche da parte dei giovani piloti.

F1 2023: il calendario

Webber: Macché pressione

Nel podcast Performance Hackers, l'australiano è andato giù duro verso chi troppe volte esalta i propri sacrifici: "Siamo onesti, essere pilota in Formula 1 ti permette di avere un lavoro fenomenale e di ottenere una bella somma di denaro. Non mi sembra esattamente un peso. Per quanto mi riguarda non ho mai parlato di sacrifici, quelli che parlano di sacrifici e dicono ‘ho rinunciato a molto’, per me dicono un mucchio di sciocchezze. E io mi chiedo se questi piloti abbiano le giuste ambizioni. Vedo tanti giovani che dall'Australia vengono in Europa per proseguire la loro carriera e dicono 'Ah, quanti sacrifici devo fare'. Quando stai costruendo la tua carriera, per me non ci sono sacrifici. Anzi, per me è tutto positivo in termini di esposizione, di lavoro con le persone migliori e di ottenere il meglio da se stessi. È un ambiente estremamente competitivo, lavori con alcune delle menti più brillanti del settore e loro ti aiutano a tirare fuori il meglio di te".

Contratto breve, uno stimolo per i piloti

Webber ricorda la sua carriera, sia agli inizi che nella parte finale, e in entrambi i casi la pressione lo ha portato a tirare fuori il meglio di sé: "Capisco che la pressione sia grande - ha proseguito l'ex Red Bull -, ma ricordo la mia carriera. Il mio primo contratto in F1, addirittura, valeva solamente per due gare. Capite? Parliamo di un periodo di tre settimane. È stato brutale, ma non avevo scelta, potevo decidere solamente se lamentarmi della mia situazione oppure fare del mio meglio. E anche gli ultimi tre anni della mia carriera in F1 li ho affrontati solo con contratti annuali, ma è esattamente questo che mi ha spinto a dare il massimo".

Le regole del Mondiale 2023: stabili, ma con qualche novità

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Verstappen rischia il race ban per un GP: ecco perché

Il contatto con George Russell mette Max in una posizione molro difficile a causa dei punti di penalità sulla patente: ora rischia di saltare una gara

Vasseur: "Gomma media peggio del previsto, fortunati con la safety car. Ferrari ok nel trittico"

Vasseur non ha nascosto che la safety car sia stata di grande aiuto, ma ha comunque promosso la Ferrari vista in azione tra Imola, Monaco e Barcellona
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi