SF-23 ed SF23: attenzione a non confondere Ferrari e Dallara!

SF-23 ed SF23: attenzione a non confondere Ferrari e Dallara!© Scuderia Ferrari

Le due lettere e le due cifre sono le stesse, ma il trattino presente nel nome dell'una e non in quello dell'altra permette di identificare due monoposto che scenderanno in pista nel 2023

09.02.2023 15:48

Il "trattino" della punteggiatura, un segno ortografico che in certi casi può fare tutta la differenza del mondo. Può capitare di fare confusione, a volte, tra la sigla di una vettura ed un'altra, ma in questo caso viene in soccorso proprio lui, il "trattino", per ristabilire la differenza: SF-23 ed SF23. Ovvero la Ferrari 2023 di F1 che verrà svelata il prossimo 14 febbraio e la nuova Dallara destinata al campionato giapponese di Super Formula.

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C'è SF-23 ed SF23

Due lettere e due cifre, ma con il trattino a renderle identificabili. La prima, la SF23, è la nuova Dallara concepita per il campionato di Super Formula: è stata presentata a dicembre e sostituirà la SF19, la vettura che è scesa in pista nello stesso campionato per quattro stagioni, dal 2019 al 2022. Di questa monoposto si sa che è stata ritoccata nell'aerodinamica, al fine di diminuire il carico verticale assoluto e soprattutto per ridurre gli effetti dell'aria sporca quando un pilota segue un avversario. 

Sull'assonanza delle due sigle ha scherzato anche l'account ufficiale della categoria nipponica, con un "Siamo così onorati!" riferito proprio alla scuderia di Maranello.

Della SF-23 invece, la prossima monoposto del Cavallino Rampante per la F1, conosciamo solo il nome. Le forme le scopriremo la prossima settimana, ma intanto teniamo a mente questo: tra le due lettere e le due cifre numeriche, occorre inserire un "trattino".

Il precedente della 150° Italia

Non è la prima volta che la Ferrari incappa in complicazioni per quanto riguarda il nome ufficiale di una vettura. Era già successo 12 anni fa, con quella che avrebbe dovuto chiamarsi Ferrari F150 in onore dei 150 anni dell'unità d'Italia. Tuttavia la Ford sarebbe stata pronta alle vie legali perché la sigla "F150" era già in uso per un suo pick-up e per questo motivo a Maranello si decise di cambiare nome: un po' per evitare strascichi legali ed un po' per chiarire la dedica al nostro Paese, la monoposto fu ribattezza Ferrari 150° Italia.


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