Horner: Hamilton non è secondo a nessuno, risolverà i problemi

Horner: Hamilton non è secondo a nessuno, risolverà i problemi© Getty Images

Red Bull non è certo un team che in ottica mercato ha necessità di guardare a Hamilton. Horner oltre al fantamercato parla dei rivali e pronostica il ritorno di Mercedes e di Lewis

F.P.

23.03.2023 ( Aggiornata il 23.03.2023 17:19 )

Voci di fantamercato sono iniziate a circolare verso il GP dell'Arabia Saudita, arrivate a immaginare anche uno scambio Leclerc-Hamilton. Fantascienza, un'opzione sulla quale Leclerc è stato chiarissimo nel ribadire il proprio impegno in Ferrari e la voglia di vincere con la Rossa.

Immaginare Hamilton, in scadenza di contratto a fine anno, in un team diverso da Mercedes è francamente difficile. Il legame è profondo, non solo per la carriera sportiva che, come ripete Lewis, lo vede dall'età di 13 anni vicino a Mercedes.

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Il legame va oltre la Formula 1 e la serie di titoli vinti tra il 2014 e il 2020: interessa le iniziative sull'inclusione sociale avviate da Hamilton e supportate, anzitutto finanziariamente, dalla casa tedesca. Il rinnovo di contratto arriverà, salvo una sorprendente decisione di chiuderla qui, un Hamilton che dovesse decidere di averne abbastanza di correre senza opportunità di lotta per il titolo.

Red Bull riconosce il campione

Semmai servisse, al coro di chi ha escluso, a scanso di equivoci, ogni possibilità in ottica mercato, si è unito Christian Horner. Una puntualizzazione che è una mera formalità.

Red Bull ha Perez sotto contratto fino all'intera stagione 2024, Verstappen addirittura fino al 2028: dire che Max è blindato a Milton Keynes è dire poco.

Così, le parole di Horner a Sky Sports valgono giusto a celebrare l'avversario, il campione Hamilton. "Quello che ha ottenuto Lewis in Formula 1 non è secondo a nessuno. Noi, però, siamo molto contenti dei nostri piloti. 

È una coppia impegnata non solo su questa stagione ma anche per la prossima. Non riesco a immaginare dove potremmo ospitare Lewis", commenta il team principal. 

"Sono convinto che risolveranno i loro problemi e di certo noi non lo cancelliamo ancora dalla sfida". 


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