Verstappen e l'amore verso Le Mans: voglio correrla da giovane

Verstappen e l'amore verso Le Mans: voglio correrla da giovane© Getty Images

Max parla del proprio futuro, del desiderio di correre nell'endurance e di farlo ancora da pilota al vertice. La Ferrari è un'icona ma le scelte in F1 sono dettate dalle garanzie di competitività

F.P.

30.05.2023 09:31

Non c'è solo la Formula 1 e Max Verstappen ha espresso chiaramente il concetto. Nel futuro vede anche altro, gare di durata, ad esempio, immaginando il prosieguo di una carriera oltre un 2023 in corsa per la vittoria del terzo titolo mondiale consecutivo.

Con Red Bull resterà fino a tutto il 2028, ovvero, tre stagioni dentro il nuovo corso tecnico legato alle power unit che esordiranno nel '26. Dire oggi cosa farà ben 5 stagioni è quantomeno azzardato. Certo c'è un'idea chiara delle condizioni necessarie per confermare l'impegno in F1.

"So che quando si concluderà l'attuale contratto avrò 31 anni e sarà un punto in cui avrò corso in Formula 1 già da molto tempo. È un impegno notevole, si viaggia molto, non solo per andare alle gare ma per andar e in fabbrica, con gli impegni pubblicitari. Io sono una persona che ama stare a casa.

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Mi piace vincere, essere competitivo ma se non riesci a motivarti pienamente per andare a ogni gara, allora ecco che devi chiederti se vuoi davvero continuare", racconta a Sky Sports. 

A Le Mans non da quarantenne

Nel mondo endurance, poi, non vuole arrivarci come un impegno da coda di carriera.

"Amo la Le Mans e le gare di 24 ore, amo guardare le macchine di GT3 girare sulla Nordschleife. Sono tutte cose che voglio provare nella mia vita e non voglio farle quando avrò 40 o 50 anni, perché allora non sarò più al massimo delle mie prestazioni. Quando ne avrò 31 sono piuttosto convinto di essere ancora in grado di fare grandi cose".

Un Verstappen che si dice impermeabile al fascino della Ferrari se la scelta dev'essere tra correre per una squadra leggendaria e una in grado di assicurare prestazioni e le condizioni necessarie a vincere.

Così, il futuro oltre il 2028 sarà nelle motivazioni personali e nelle condizioni tecniche: "Dipenderà anche da quanto saremo competitivi tra qui e il 2028. Penso sarebbe certamente molto difficile lasciare con un progetto dominante.

Mi chiedono spesso se abbia una squadra dei sogni. So che la Ferrari ha una storia incredibile in Formula 1 ed una squadra per la quale sarebbe fantastico correre. Però, ho sempre detto a me stesso di voler essere semplicemente sulla macchina più veloce".


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