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Un tecnico di valore come l'imolese diventa un importante protagonista del mercato. Le divergenze di vedute sullo sviluppo della monoposto 2023 all'origine dei rumours sulla separazione
10.01.2024 ( Aggiornata il 10.01.2024 12:48 )
C'è un nome di prim'ordine che si affaccia sul mercato dei tecnici. Nel giorno in cui McLaren ufficializza l'avvio nei rispettivi ruoli di David Sanchez e Rob Marshall, arriva l'indiscrezione, diffusa dall'edizione italiana di Motorsport.com, dell'addio di Simone Resta al team Haas.
Dopo tre stagioni piene al lavoro per la squadra di Gene Haas e dal reparto tecnico fisicamente installato a Fiorano, Resta è indicato in uscita dalla squadra.
Divergenze di vedute con Gene Haas sarebbero all'origine di una decisione che, di certo, non lascerà Resta a lungo sulla piazza. I tecnici di valore in Formula 1 scarseggiano, ancor di più quelli liberi di sottoscrivere un nuovo contratto. Farebbe comodo a molti team l'esperienza di Simone Resta. C'è Audi che deve potenziare la struttura Sauber verso il debutto nel 2026, dove già opera James Key, ma non è l'unica area tecnica che trarrebbe beneficio dal tecnico imolese. Sempre che dall'ufficio Haas a Fiorano, per Resta non arrivi il trasferimento verso un altro edificio Ferrari.
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Le priorità di sviluppo decise da Gene Haas
Secondo le indiscrezioni, Resta non avrebbe avuto la libertà di indirizzare lo sviluppo della VF-23 nella prima metà di campionato. Piuttosto, la richiesta di Gene Haas di investire per imboccare una direzione di sviluppo in stile Red Bull. L'esordio delle rinnovate pance a Austin non ha prodotto i miglioramenti sperati, al punto che Nico Hulkenberg è tornato a utilizzare la configurazione di VF-23 con la quale meglio aveva fatto durante un 2023 comunque dai risultati insufficienti per Haas.
Il progetto VF-24, in ragione della stretta sinergia con Ferrari, vedrà il rinnovamento ben oltre la conformazione delle pance. Ampi interventi sono necessari per orientare i progetti verso la filosofia progettuale Red Bull, che è un'integrazione completa di aerodinamica e controllo della dinamica. Non si può prescindere dallo specifico schema delle sospensioni - anteriore e posteriore - fino allo sfruttamento dei canali sul fondo e la conformazione dei suoi volumi.
Resta è approdato in Haas nel 2021, dopo la breve esperienza trascorsa in Sauber tra 2018 e 2019, anno del ritorno in Ferrari.
Da Maranello era uscito nel 2017, per una storia in Rosso iniziata nel 2001.
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