Autosprint

Formula 1, diritti umani e sportwashing: Scriven attacca Domenicali

Il deputato inglese accusa la Formula 1 e il suo a.d. di assecondare lo sportwashing e disimpegnarsi dai problemi sulla violazione dei diritti presente in Stati come il Bahrain

Formula 1, diritti umani e sportwashing: Scriven attacca Domenicali
© Pirelli

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

22 mar 2024

"La sua leadership della Formula 1 sta danneggiando la reputazione di questo sport, poiché rifiuta di impegnarsi sui problemi intorno alla Formula 1 e i diritti umani". Paul Scriven è un deputato inglese della Camera dei Lord e i toni con i quali si rivolge a Stefano Domenicali non sono esattamente dei più concilianti.

L'accusa arriva nel corso di un dibattito alla Camera dei Lord sul tema dello sportwashing. Ovvero: Stati che investono ingenti somme di denaro per ospitare o sponsorizzare eventi sportivi, con l'obiettivo di "ripulire" l'immagine globale che si ha delle varie realtà locali. Spesso, non esattamente dei campioni di democrazia e rispetto dei diritti. Dittature vere e proprie, regni, democrature.

Susie Wolff denuncia la FIA, Hamilton: "Non ho mai sostenuto Ben Sulayem"

F1, i soldi del Bahrain e il rispetto dei diritti

Il parlamentare inglese, vicepresidente anche della commissione sulla Democrazia e i diritti umani nell'area del Golfo, non risparmia dalle accuse Domenicali, a.d. della Formula 1, accusandolo di "arroganza, assenza di professionalità e disimpegno.

Pensa di poter ricevere esclusivamente i 574 milioni di sterline riportati dalle autorità del Bahrain fino al 2036 per rendere lui e la sua organizzazione più ricchi, senza avere nulla a che fare con i veri problemi che il suo sport sta aiutando a nascondere in Bahrain", le dichiarazioni riportate da motorsport.com e rese durante il dibattito presso la Camera alta del parlamento.

Sport e diritti, un cortocircuito non nuovo

L'attacco è frontale e dimentica una serie di passaggi storici, che interessano la Formula 1 e la presenza nello specifico in Bahrain (radicata da oltre 20 anni), dove il campionato arrivò grazie a Bernie Ecclestone. Contro le violazioni dei diritti umani e civili, in Bahrain gli attivisti locali manifestarono nel 2011, 2012 e 2013, criticando la stessa Formula 1, mentre sullo sfondo si preparava il GP.

Violazioni dei diritti ribadite nel 2023, con i manifestanti in prossimità del circuito arrestati e minacciati.

Alla Formula 1, come altri sport globali, si muovono critiche e si caricano responsabilità sociali e politiche che, semplicemente, i business sportivi non possono assolvere fino in fondo. 

L'impegno della F1 con i promoter

La Formula 1 ha replicato a motorsport.com, sugli attacchi mossi da Scriven, segnalando come "per decenni la F1 abbia lavorato duramente per essere una forza positiva ovunque andasse a gareggiare, compresi i benefici economici, sociali e culturali. Sport come la Formula 1 hanno una posizione unica per attraversare confini e culture, per avvicinare paesi e comunità, affinché condividano la passione e l'entusiasmo per l'incredibile competizione e i risultati raggiunti. 

Ci assumiamo le nostre responsabilità sui diritti in modo molto serio e fissiamo elevati standard etici - sanciti nei contratti - per le controparti e quanti sono nella nostra catena di valore e prestiamo una stretta attenzione al loro rispetto".

GP di Las Vegas, Ben Sulayem: "Avrei potuto dire no"

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Ferrari ed il venerdì "a metà": lavoro da fare per sfruttare la C6 e minimizzare il graining

Il programma del venerdì lo ha portato avanti il solo Hamilton dopo il ko di Leclerc: SF-25 ancora non al top, set-up da ottimizzare per sfruttare la C6 e sfidare il fenomeno del graining

5 Curiosità sul GP di Montréal: Tra Storia, emozioni e soprese

Storie dal Canada: vittorie uniche, proteste teatrali e imprese da record. Scopri perché il GP di Montréal è unico!
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi