Nonostante la recente operazione, Sainz è perfetto a Melbourne nel giorno del ko di Verstappen; ottimo Tsunoda, mentre fa discutere l'episodio tra Alonso e Russell
L’ironia non è mancata: “Togliere l’appendice significa comunque togliere del peso…”. Ci sta una battuta come intermezzo tra le due foto con papà: quella insieme in ospedale e quella abbracciati sotto al podio. E ci sta pure quella con l’amico Norris, insieme ad indicare il vistoso cerotto che Carlitos indossava ancora sotto la tuta: scene di ordinaria felicità dopo una corsa dominata. A vincere vuole prenderci gusto, e poi uno spagnolo che vince su un mezzo italiano ormai è cronaca attuale: citofonare a Martin e la Ducati nel Motomondiale. A proposito: è la quinta volta nella storia che Ferrari e Ducati vincono un GP nella stessa domenica.
Sainz, dall'operazione al successo: "Pazzesca la vita"
Ci sono dati che non possono fargli piacere: le ultime due affermazioni della Ferrari sono arrivate per mano di Sainz e da quando sono insieme lui e Carlos sono alla pari alla voce vittorie, con tre ciascuno. Però, può soddisfarlo il ritrovarsi tra le mani una SF-24 così buona, che certamente gli permetterà di riprovarci: alla prossima occasione servirà essere perfetti su ogni dettaglio, tra cui quello di non sprecare l’occasione di partire in prima fila. Tutto sommato, però, buon 2° posto: nonostante due soste anticipate, si difende bene dalle McLaren.
Leclerc: "Grande vittoria di Sainz"
Potevano vincere? L’unica carta sarebbe stata quella di anticipare molto le due soste, con relativa incognita sulla durata della gomma. Nel team hanno preferito restare sulla strada già tracciata: nessun rischio, 3° e 4° posto al sicuro e tanti punti per il campionato. In attesa del pacchetto di aggiornamenti che arriverà a maggio, Lando si gode una bella McLaren: chissà, magari andrà pure meglio che nel 2023.
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