Autosprint

Williams, anche in Giappone senza il telaio di riserva

La riorganizzazione del team voluta da Vowles e necessaria, insieme alle poche risorse disponibili, ha portato grandi ritardi nel preparare la monoposto 2024, che si riverberano sui pezzi di ricambio 

Williams, anche in Giappone senza il telaio di riserva
© Pirelli

26 mar 2024

Forse arriverà in tempo per il GP di Cina il terzo telaio in casa Williams. Dopo la decisione di appiedare Sargeant in Australia per concedere ad Albon il telaio e ricostruire la monoposto danneggiata dal pilota thailandese, alla FW46 è mancato il ritmo per provare a lottare per la zona punti.

Obiettivo mancato, nella logica di concedere ad Albon la prosecuzione del week end di gara, per le migliori chance di ottenere un risultato utile al team.

Sterzi a parte: Ferrari & Sainz, romanzo d’appendicite

Williams e i ritardi di produzione del telaio

A Suzuka, prossimo appuntamento in calendario, il rischio di dover prendere scelte difficili si ripresenterà. Il telaio della macchina di Albon è tornato in sede a Grove per essere riparato e verrà schierato nel GP del Giappone. Per il terzo telaio si dovrà attendere fino al GP di Cina.

"Abbiamo una quantità limitata di risorse e, poiché stiamo attraversando una fase con una struttura inefficiente e nella quale al tempo stesso stiamo provando ad apportare dei cambiamenti, questo ha iniziato a causarci dei problemi. Nel caso specifico, il terzo telaio ha iniziato a subire ritardi continui", ha spiegato Vowles. 

"Credo che su un aspetto siamo stati trasparenti e riguardava il fatto che fossimo molto in ritardo con queste macchine. Davvero molto in ritardo. Abbiamo spinto tutto al limite possibile, la conseguenza è stata il non avere un telaio di riserva. Era previsto che arrivasse in questo terzo gran premio ma è stato nuovamente rinviato e la conseguenza è stata il ritardo anche di altri componenti".

Chiedere ai piloti di rischiare meno? Controproducente

Suzuka non è esattamente il circuito sul quale poter correre "di conserva". Una condizione sulla quale Vowles ha aggiunto: "Sono assolutamente convinto che i piloti comprendano come non ci sono rischi che possiamo prenderci in questa fase.

Però, sono piloti e li pago per prendere dei rischi, per spingere al limite assoluto. Se gli chiedessi di non prendere rischi, gli chiederei qualcosa di assolutamente innaturale e per certi aspetti sarebbe probabilmente peggio".

Leggi anche: GP Australia, i 5 temi del fine settimana

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

GP Spagna, le pagelle: McLaren superlativa, che Hulkenberg! Leclerc ringrazia la safety car

McLaren risponde alla DT, Leclerc bravo e poi fortunato; super Hulkenberg batte un Hamilton spento, grande Verstappen fino al fattaccio

Verstappen irascibile, Red Bull che sbaglia. E ora la corsa al titolo si complica

Ottima la strategia delle tre soste, meno la decisione di mettere la hard senza proseguire, sbagliato chiedere a Max di restituire la posizione a Russell: un GP Spagna pesante per Milton Keynes
Autosprint
Autosprint
Autosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi