Andretti porte sbarrate verso la F1, Mario: "Maffei mi ha spiazzato"

Andretti porte sbarrate verso la F1, Mario: "Maffei mi ha spiazzato"

La proprietà della Formula 1 avrebbe posto un veto assoluto all'ingresso di Michael Andretti nella categoria. Il racconto di Mario Andretti sui fatti avvenuti a Miami

Fabiano Polimeni

23.05.2024 ( Aggiornata il 23.05.2024 13:00 )

Greg Maffei è presidente, nonché amministratore delegato, di Liberty Media, ovvero di chi controlla la Formula 1. Mario Andretti è Piedone per ragioni valide e scritte sugli asfalti dei circuiti da corsa. Una leggenda.

Abbiamo il "chi" della vicenda avvenuta nel week end del GP di Miami, resa nota da Andretti in un'intervista alla NBC e rappresentativa del clima in cui il progetto Andretti Global, curato da Michael Andretti, deve provare a strappare un sì alla Formula 1 perché venga ammesso in griglia.

L'incontro tra Maffei e Mario Andretti avviene in un evento riservato  al Palm Club del circuito di Miami e non è esattamente una riunione programmata. 

L'incursione di Maffei a Miami

Andretti, infatti, racconta del colloquio con Stefano Domenicali, che arriva dopo la prima uscita e posizione assunta dal Congresso degli Stati Uniti sulla vicenda del no apposto alla candidatura di Andretti.

"Mi era stato chiesto di andare lì (a Washington; n.d.r.) e mentre stavo provando a spiegare questa cosa a Stefano, Greg Maffei - il sig. Maffei - ha interrotto la conversazione  e mi ha detto: 'Mario, voglio dirti che farò tutto quel che è in mio potere perché Michael non entri mai in Formula 1'". 

Una posizione quantomeno inconsueta, di sbarramento a priori verso un progetto che prosegue il lavoro di preparazione a un debutto fino a oggi non previsto né prevedibile.

"Non potevo crederci, è stata una cosa che mi ha davvero spiazzato. Stavamo parlando di affari, non sapevo che fosse qualcosa di tanto personale", prosegue Mario Andretti alla NBC. "È stata qualcosa del tipo, santo cielo. Non potevo crederci, è stata come una pallottola che mi ha trafitto il cuore".

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L'altro racconto dei fatti

Fin qui la ricostruzione di Mario Andretti, mentre dall'ambiente Liberty Media, secondo quanto riporta l'emittente statunitense, il racconto dice di fatti andati diversamente. Andretti avrebbe avvicinato Maffei per discutere e quest'ultimo avrebbe opposto le ragioni di business valide per cui è stata rigettata la candidatura nel 2025 e 2026. 

Il fattore politico e le norme sulla concorrenza

Tornando alla vicenda della posizione assunta dal Congresso degli USA, Mario Andretti ha ribadito come la presenza a Washington fosse stata chiesta dai rappresentanti poi firmatari della mozione di richiesta di chiarimenti a Liberty Media sul no all'ammissione di Andretti Global.

Il fattore nuovo, perché successivo all'incontro avuto tra Mario Andretti e Greg Maffei a Miami, è nell'ulteriore azione della Camera, che ha prospettato a Liberty Media la possibilità che venga avviata un'indagine per violazione delle norme sulla concorrenza.

Un tema che potrebbe modificare la sensibilità della FOM verso l'ingresso di Andretti Cadillac prima del 2028. È l'orizzonte lasciato aperto dalla F1, lo spiraglio subordinato all'impegno di GM quale motorista in prima persona e attraverso il marchio Cadillac.

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