Commissione F1, più test invernali e peso delle monoposto ancora su

Dalla terza riunione della Commissione F1 a Londra arrivano importanti novità regolamentari in vista del 2025. Squadre, Fia e F1 si sono ritrovate decidendo di non procedere sull'ipotesi di un ampliamento della zona punti, oltre la decima posizione.

L'idea, circolata negli ultimi mesi, dell'assegnazione dei punti fino alla 12^ posizione, è stata bocciata all'unanimità. Una considerazione, quella dell'ampliamento della zona punti, nata dalle considerazioni di una competitività estrema lungo tutto lo schieramento, che finiva per lasciare fuori dalla top 10 delle monoposto piazzate entro pochi decimi e secondi di distacco.

Formula 1 da 800 kg

In attesa che dal 2026 le monoposto siano un po' più piccole e leggere, con il nuovo corso regolamentare, nel 2025 si andrà incontro all'ennesimo aumento di peso. Dai 798 kg odierni, si passerà a 800 kg.

L'incremento di 2 kg finisce nella quota di zavorra applicata al peso del pilota: da 80 kg a 82 kg. Il meccanismo di bilanciamento tra piloti di differente corporatura prevede che vi sia un peso "di riferimento" - dal 2025 pari a 82 kg -, pertanto i piloti più leggeri portano in macchina (installata in una posizione precisa, sotto il sedile, non liberamente disponibile per bilanciare la monoposto) una zavorra a compensazione fino a giungere alla soglia minima di peso (80 kg fino a quest'anno).

F1 2025: tre sessioni e 9 giorni di test

Importante novità in vista della stagione 2026, del cambio di regolamento e power unit. Aumentano le giornate utili per lavorare sulle monoposto, essendo previste tre sessioni di prove, ciascuna da tre giorni.

Formalmente per limitare i costi, nelle ultime due stagioni i test invernali si sono svolti su appena 3 giorni. Nel 2026 si tornerà alla programmazione vista per l'ultima volta nel 2015, quando vennero effettuate 9 giornate di test.

Resta ancora spinosa la materia dei regolamenti 2026. Una riunione straordinaria della Commissione F1 si terrà il 2 ottobre per discutere di questioni collegate e il 17 ottobre verranno date ulteriori informazioni sulla materia sportiva e tecnica verso il Consiglio mondiale del motorsport.

Dalla Commissione F1 è stato ribadito come "gli obiettivi generali strategici dei regolamenti 2026 siano stati ribaditi in quelli primari di ottenere gare ravvicinate e veloci, che continueranno a coinvolgere a appassionare i tifosi.

È stato fornito un aggiornamento sulle tempistiche dei regolamenti 2026 relativi alla materia tecnica, sportiva, finanziaria e ambientale e che la collaborazione in atto, guidata dalla Fia, con tutti i team è in pista per realizzare gli obiettivi e procedere nella giusta direzione per finalizzare i regolamenti".

Puntualizzato, infine, come siano esclusi dal perimetro del budget cap i costi relativi ai congedi parentali, malattia e iniziative per l'intrattenimento del team.

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