L'obiettivo è riportare la RB20 a un livello di costanza e prevedibilità del bilanciamento che dia fiducia ai piloti, anche sacrificando parte dei progressi in puro incremento di carico aerodinamico
Di nuovo in pista, al lavoro sulle gomme Pirelli 2025, in compagnia di Mercedes e Racing Bulls. Red Bull è impegnata a Monza, dopo un GP d'Italia che ha esposto nuovamente e in tutta la loro gravità i problemi che affliggono la RB20.
Un punto sul quale torna a commentare Helmut Marko: "A Monza abbiamo capito che la RB20 ha un problema di base enorme. L'aspetto positivo è il lavoro di tutti volto a raggiungere la soluzione. Il test sulle gomme potrebbe aiutarci a tornare sulla giusta via", dice nell'analisi post-GP su Speedweek.
"La macchina reagiste in modo estremamente sensibile alle più piccole variazioni, che siano di temperatura, di mescola delle gomme o di carico di carburante. Così, il buon bilanciamento sparisce.
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In aggiunta, crediamo che parte del problema sia anche legato ai riscontri tra galleria del vento e pista". Correlazione tra strumenti in fabbrica (una galleria molto datata quella Red Bull, diversamente dagli strumenti di simulazione) e pista che si ripropone ancora come un limite, dopo i riscontri avuti a Montecarlo e uno scenario più grave del previsto in pista rispetto a quanto non indicassero le previsioni del simulatore.
Su un punto, Marko prova a fugare il dubbio che, nell'involuzione subita da Red Bull, pesi parecchio l'assenza del timoniere tecnico. "Non è vero che la partenza di Adrian Newey abbia a che fare con la nostra involuzione. Già dalla primavera non era più coinvolto in tutti i dettagli dello sviluppo. Newey è Newey, non si può negare. Ha un'esperienza incredibile che l'ha sempre contraddistinto, però, il nostro problema è altrove".
Che fare, quindi? Serve riavvolgere la cronologia di 4 mesi di sviluppi, consapevoli che la priorità assoluta sia, oggi, restituire ai piloti una macchina nella quale abbiano fiducia e che risponda con costanza e prevedibilità.
"Max ha detto che non ha bisogno di 20 punti di carico extra se la macchina per tutta risposta diventa inguidabile.
Quindi, dobbiamo smantellarla e speriamo di trovare il punto di equilibrio del bilanciamento. È un compito difficile, avendo introdotto molti pezzi nuovi in macchina dalla prima parte di stagione. Detto in modo semplice, dobbiamo scoprire dove abbiamo imboccato la direzione tecnica sbagliata".
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