Differenze ridotte tra i team, oscillazioni di prestazione di gara in gara, tanti punti ancora in palio. La corsa al titolo è apertissima e in Ferrari si guarda un GP alla volta. Dopo Monza avanti con Baku
Red Bull 446, McLaren 438, Ferrari 407. Numeri da legare allo stato di forma dopo Monza, ai problemi irrisolti di Red Bull e alle novità che la Ferrari ha introdotto sulla SF-24, buone a rimetterla in corsa per la vittoria. In aggiunta, McLaren che fa la McLaren. Ovvero, velocissima ma tutt'altro che irreprensibile nella gestione in gara dei suoi due piloti.
La corsa al titolo Costruttori è apertissima, a Baku e Singapore avremo altri circuiti sui quali la Ferrari potrebbe correre per vincere.
Tutt'altro sapore rispetto al trionfo in casa, sul quale Vasseur, nel dopogara, ha commentato: "Per la Ferrari e per Charles, vincere a Monaco e Monza sono i successi che, probabilmente insieme a Imola, vorresti centrare in una stagione. Alla fine, però, non ottieni più punti a Monza rispetto a una Baku.
Parlando dall'aspetto puramente matematico, è una vittoria. Emotivamente parlando è chiaramente qualcosa di molto importante, perché dall'inizio della settimana riceviamo un grandissimo sostegno dai tifosi, partendo dal lunedì in fabbrica a Maranello".
Quattro squadre si contendono podi e vittorie, compresa una Mercedes che deve in fretta capovolgere lo stato di forma mostrato a Zandvoort e Monza. Questione di sviluppi e della quadra da trovare sul bilanciamento. Le differenze sono realmente nell'ordine di pochi decimi e le oscillazioni di forma possono spostare molti punti anche in un solo week end.
"Credo che sarebbe un grandissimo errore provare a trarre conclusioni o modificare i nostri piani dopo questa vittoria. Fino ad Abu Dhabi c'è tantissima strada ancora da fare e restano qualcosa come 450 punti in palio", prosegue Vasseur parlando della corsa al titolo Costruttori.
L'editoriale del Direttore: Ferrari, week end memorabile tra Monza e Texas
"La sfida è talmente combattuta che, sinceramente, ho passato qualche anno al muretto ma è la prima volta in cui in Formula 1 c'è uno scenario in cui 8 piloti possono vincere una gara senza contare su incidenti o episodi. Quattro squadre sono in grado di arrivare sul podio o vincere, ed è qualcosa che cambia di sessione in sessione.
Possiamo attenderci questa situazione fino al termine della stagione, andrà probabilmente così e sarà una grandissima battaglia.
Con questo tipo di competitività, con 8 macchine a questi livelli, un team può fare la doppietta primo e secondo come anche settimo e ottavo. Non voglio parlare dei ritiri ma è qualcosa che può fare una differenza enorme in termini di punti. Concentriamoci, per prima cosa, su Baku, poi vedremo passo dopo passo".
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