Quattro anni di convivenza, 66 gare, due carriere completamente diverse. Lewis Hamilton e George Russell concludono il loro percorso insieme tra rivalità e gioco di squadra.

Hamilton e Russell (quasi) a pari punti

La storia tra i due piloti della scuderia tedesca termina a soli 2 punti di distacco a favore di Hammer, che chiude queste 4 stagioni a 697 contro George arrivato a 695. Il "migliore" tra i due connazionali si è deciso all'ultimo giro dell'ultima gara della loro convivenza nel team di Wolff con un sorpasso da brividi del 7 volte campione.

La classifica 2024 è stata più redditizia per Russell, che è arrivato sesto nel mondiale piloti contro il compagno di squadra settimo. I due hanno un distacco di soli 22 punti.

Chi ha vinto di più in Mercedes?

Per quanto riguarda i primi posti, a vincere il confronto è stato George Russell, che è stalito sul gradino più alto del podio ben 3 volte (GP Brasile 2022, GP Austria 2024, GP Las Vegas 2024) contro le 2 di Lewis Hamilton (GP Silverstone 2024, GP Spa 2024 vinto inizialmente dal compagno poi squalfiicato per un'irregolarità nel peso della sua monoposto).

La "battaglia dei podi" è stata vinta da Hammer, che è salito sui gradini per ben 20 volte, contro le 14 del collega di Wisbech. I due hanno condiviso il momento delle bollicine solo in 5 occasioni (GP di Spagna 2022, GP di Francia 2022, GP del Brasile 2022, GP di Spagna 2023, GP di Las Vegas 2024).

Lewis e George, inizio e fine: due carriere opposte

Quelle di Hamilton e Russell sono due carriere profondamente diverse. Il primo è agli sgoccioli del suo percorso in F1, con alle spalle ben 7 titoli mondiali e infiniti record infranti. Il secondo è un "predestinato", una delle promesse del grid che ha iniziato a correre nella massima categoria appena 5 anni fa con la Williams, per poi arrivare in una Mercedes lontana dai tempi d'oro dei trionfi iridati. Il suo esordio in F1 aveva lasciato ben sperare per il futuro. Il giovane inglese ha debuttato con la Mercedes di Lewis nel 2020, quando il campione è stato costretto ad allontanarsi dalle piste poichè positivo al covid.

La prima gara di George con la scuderia tedesca è stata al GP di Sakhir 2020, dove si è qualificato in seconda posizione mostrando tutto il suo talento ad adattarsi alla nuova vettura. Russell si è subito messo al comando della gara e sembrava destinato a trionfare, finchè una serie di sfortunati eventi non ha distrutto i suoi sogni di gloria e l'inglese ha tagliato il traguardo solo nono. Nonostante la delusione, il giovane George ha ottenuto l'attenzione di Toto Wolff e non solo, ed ha meritato il sedile nel top team al posto di Valtteri Bottas 2 anni più tardi.

Fate largo (ai giovani), arriva Kimi

Oggi Russell è chiamato ad essere "l'esempio da seguire" per il giovanissimo compagno di squadra Kimi Antonelli che debutterà nella massima categoria a soli 18 anni.

Con una Mercedes che si rinnova aprendo le porte ai nuovi talenti di questo sport, Hammer può solo salutare il team sapendo di lasciare il testimone ad un ormai ex compagno capace di tenere testa ad un 7 volte campione e ad un astro nascente destinato a prendere in mano le redini della F1 del futuro.

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