Sarà probabilmente nella giornata di venerdì, a chiusura della tre giorni di test, che potremo avere un primissimo e parziale quadro della velocità delle monoposto appena portate in pista. Quando si potrà provare a dare un senso ai tempi.

In Bahrain prosegue il lavoro della Ferrari, senza intoppi di sorta sul fronte dell'affidabilità e con indicazioni positive sul comportamento della monoposto rispetto alla giornata d'esordio. Segnale di una fase diversa del programma di lavoro, rispetto alla mappatura aerodinamica condotta mercoledì e le prime sperimentazioni di assetto. 

"Finora tutto bene. Il primo tema è l’affidabilità che è sempre e comunque cruciale ed è andata bene", commenta Vasseur. 

La visita di Elkann un segnale del supporto

"Sulle prestazioni, nessuno conosce il livello di carburante degli altri, per cui è difficile fare previsioni o pronostici. Meglio restare concentrati sui nostri dati, lavorando da soli".

Ferrari che nella seconda giornata di test ha accolto nel box il presidente Elkann, una visita importante sulla quale il team principal ha commentato: "È importante la presenza del presidente, dimostra a tutti nel team che c'è il supporto del gruppo del signor Elkann. Tutti sentiamo questo supporto, è energia positiva e sono più che contento che sia venuto oggi".

I primi chilometri di test a Sakhir hanno già rivelato alle squadre qual è la condizione di partenza, i lati positivi e quelli critici delle monoposto 2025. Melbourne, il GP d'Australia, dirà solo in parte quali sono i rapporti di forza tra team, essendo un circuito estremamente specifico. 

Tutti campioni a inizo stagione

"Un po' tutte le squadre sono entusiaste a inizio stagione, tutti abbiamo all'inizio la sensazione di poter essere campioni del mondo. È nel DNA del nostro sport.

Quando si parla con le squadre e i piloti, siamo tutti positivi a inizio stagione, è normale sia così. Nel nostro caso, l'inverno è trascorso molto bene, abbiamo avuto un'ondata enorme di attività di marketing ma la squadra è rimasta molto concentrata per tutto l'inverno", dice Vasseur, che fa luce anche sulla sfida del 2025.

Sarà un campionato alla vigilia di un azzeramento regolamentarem, tale da richiedere alle squadre di spostare il prima possibile quante più risorse saranno disponibili sui progetti del 2026.

"Sarà una sfida, possiamo considerarla l'equazione di quest'anno. Avremo un quadro delle prestazioni molto presto, già nelle prime settimane. A quel punto bisognerà prendere una decisione a seconda della posizione in cui ci si troverà in classifica. È irrealistico pensare che potrà esserci qualcuno molto avanti o molto indietro. Sarà una scelta difficile perché saremo un po' tutti in partita".