La Ferrari delude al primo GP in Australia ma l'Italia può dirsi comunque vincente: Kimi Antonelli e Leonardo Fornaroli brillano per un esordio memorabile
È stato un brusco risveglio per i ferraristi che hanno acceso la TV all'alba per assistere al debutto della Rossa in Australia nel primo GP della stagione 2025. Il team del Cavallino Rampante ha disatteso le aspettative altissime di migliaia di tifosi che speravano nel successo dopo l'hype che aveva accompagnato l'arrivo di Lewis Hamilton per tutto l'inverno. Nonostante il risultato fallimentare della Ferrari, l'Italia sorride in Australia ed è merito di due giovani debuttanti: Kimi Antonelli e Leonardo Fornaroli.
Dopo una qualifica terminata in Q1, Kimi Antonelli ha dimostrato di meritare di essere al volante della Mercedes a soli 18 anni e alla prima esperienza in Formula 1 tagliando il traguardo al quarto posto, di fatto davanti alle Rosse e subito dietro al compagno di squadra George Russell. Kimi è sceso in pista come il terzo pilota più giovane a debuttare in un Gran Premio di Formula 1 dopo Max Verstappen, che ha gareggiato per la prima volta nella massima categoria a 17 anni, e Lance Stroll, appena maggiorenne. Il numero 12 della Mercedes è inoltre diventato il secondo pilota più piccolo ad ottenere punti (sempre dietro al campione Red Bull).
12, il suo numero in pista e anche le posizioni scalate per raggiungere quel quarto posto che ancora oggi mette i brividi, Kimi ci ha regalato una gara magistrale sotto la pioggia ed ha trionato dove anche i più esperti si sono persi. Un testacoda, che fortunatamente non lo ha portato ad impattare contro le barriere, non ha compromesso la prestazione del bolognese, che ha reso fiera l'Italia in una delle gare peggiori degli ultimi anni per la Rossa. Neanche la penalità di 5 secondi per unsafe release ha rovinato la domenica del giovane: il ricorso portato avanti dalla Mercedes è stato accettato dalla FIA e Kimi ha potuto mantenere il quarto posto duramente conquistato.
Una gara perfetta e una carriera davanti agli occhi si celano dietro il sorriso timido del giovane pilota, che appaude il compagno di squadra da sotto al podio in compagnia dei genitori e della sorellina che tiene tra le braccia mentre il suo sguardo è puntato verso quei gradini che sogna di raggiungere in un futuro che oggi sembra più vicino che mai.
A portare in alto il nome dell'Italia a Melbourne è stato anche Leonardo Fornaroli, sul podio al debutto in Formula 2. Il pilota piacentino ha conquistato il secondo posto nella Sprint Race, la gara del sabato di 23 giri la cui griglia di partenza è determinata invertendo i primi 10 piloti più veloci dalle qualifiche del venerdì. Fornaroli ha guadagnato ben 8 punti al suo esordio nella categoria. Il campione di Formula 3 del 2024 ha così iniziato la sua stagione con Invicta Racing arrivando davanti al comapagno di squadra Roman Stanek, che si è classificato quinto. Niente da fare per la Feature Race della domenica, che non si è disputata a causa del maltempo dopo uno stop iniziale dovuto ad un problema tecnico alla vettura di Verschoor.
Un debutto da incorniciare per Leonardo Fornaroli, che ha subito dimostrato di avere il talento e la grinta necessari per brillare in Formula 2. Salire sul podio alla prima gara nella categoria non è un’impresa da poco, ma il giovane piacentino ha saputo gestire la pressione con maturità e determinazione, guadagnandosi con merito il secondo posto nella Sprint Race dopo una partenza dalla pole. Il suo esordio con Invicta Racing lascia intravedere un futuro promettente.
Nonostante la delusione della Ferrari, in Australia brilla un’Italia giovane e vincente, capace di emozionare con il talento e la determinazione di Kimi Antonelli e Leonardo Fornaroli. La Rossa ha ancora tanto lavoro da fare per tornare in vetta alle classifiche, ma la stagione è lunga e il riscatto è ancora tutto da scrivere.
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