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Con le voci di mercato sulla sostituzione di Lawson in Red Bull tornano i rumours sull'interessamento di Marko verso Colapinto, da destinare in Racing Bulls. Ma quale appeal ha oggi il sedile della RB21 accanto a Max?
Fabiano Polimeni
24 mar 2025 (Aggiornato il 25 mar 2025 alle 10:37)
Le difficoltà incontrate da Liam Lawson nelle prime due gare dell’anno, a meno di una svolta radicale e ammesso che il team gli conceda l’appello-bis del GP del Giappone, comunque andrà non depongono a favore di Red Bull.
Se dovesse arrivare Tsunoda accanto a Verstappen e dovesse riuscire a fare un lavoro migliore di Lawson, allora la scelta errata sarebbe stata fatta ad Abu Dhabi, quando venne preferito il pilota neozelandese al giapponese per sostituire Perez.
Se, invece, anche Yuki dovesse soffrire le enormi difficoltà avute da Lawson, allora il problema numero 1 tornerebbe a essere nelle caratteristiche della RB21 (e della RB20, a voler rendere i giusti meriti a Sergio Perez).
“Yuki si trova in uno stato di grazia, è un pilota diverso rispetto agli ultimi anni. Ha cambiato le persone che gestivano la sua carriera, ha un approccio diverso e più maturo. Gli ci è voluto un po’ ma, adesso, sembra funzionare”, ha commentato Marko su Tsunoda.
Che il problema principale sia la RB21, al di là del valore assoluto della seconda guida, lo ha indicato anche Max Verstappen, nel rivelare le discussioni con Lawson su quanto la Racing Bulls fosse una macchina più facile rispetto alla RB20.
Nel toto-nomi emerso in Cina, con Tsunoda candidato principale a sostituire Lawson, è entrato anche quello di Franco Colapinto. L’argentino è stato ingaggiato da Briatore in Alpine, strappato alla Williams con la promessa e la prospettiva di un sedile da titolare. Doohan si è comportato bene nelle sessioni di qualifica in Cina, girando sui tempi di Gasly e riuscendo anche a fare meglio nella qualifica Sprint. Tuttavia, è mancata la conferma in gara, dove ha battagliato con Hadjar rimediando anche una penalità.
Premessa necessaria per contestualizzare la visita di Marko all’hospitality Alpine nel sabato del GP di Cina, secondo quanto anticipato dall’edizione spagnola di Motorsport.com, che dà in corso una trattativa per portare Colapinto in Racing Bulls.
L’interesse di Marko e Horner sul pilota argentino, dopo gli exploit iniziali del debutto con la Williams in sostituzione di Sargeant, nel 2024, c’è già stato. Salvo far ricadere la scelta sulla successione a Perez a un candidato interno: Tsunoda o Lawson. Si aprirà adesso una porta in Racing Bulls per Colapinto? Se dalla prospettiva del pilota l’occasione sarebbe ghiottissima, lascerebbe Alpine con molte meno opzioni nel caso in cui Doohan non riuscisse a tradurre la velocità mostrata in qualifica in un rendimento in gara vicino a quello di Gasly durante la stagione.
Il passaggio di Colapinto in Racing Bulls porterebbe alla retrocessione di Lawson nel ruolo di terzo pilota Red Bull, come nel 2024.
Il secondo sedile a Milton Keynes non ha mai avuto, probabilmente, un appeal tanto basso quanto oggi con la RB21, per i rischi che porta con sé e le pressoché nulle garanzie di prestazione e grandi obiettivi.
Il target fissato da Marko è chiaro: chi corre accanto a Verstappen non deve rimediare più di 3 decimi, viceversa il compito è fallito. Le difficoltà nello sfruttare la monoposto sono palesi e sono raccontate tutte dal quarto posto ottenuto da Verstappen, che è appunto Verstappen, in Cina. Più vicino per prestazioni alla Mercedes, come già in Australia, che non alla McLaren.
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