L'appuntamento della Formula 1 in Arabia Saudita è stato uno dei più discussi di sempre. Sin da prima della sua realizzazione, l'idea di portare la massima competizione nel Paese aveva mosso numerose polemiche da parte di spettatori ed organizzazioni internazionali.
Una delle critiche principali riguarda le violazioni dei diritti umani attribuite al governo saudita. Organizzazioni come Amnesty International hanno espresso forti perplessità sulla scelta di portare la Formula 1 in un Paese con un simile profilo politico. Anche Human Rights Watch ha sollevato dubbi, affermando che eventi di questo tipo vengano utilizzati come strumento di “sportswashing”, ovvero per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalle problematiche interne, migliorando l’immagine del Paese a livello internazionale.
Le autorità saudite, dal canto loro, hanno dichiarato che l’apertura al mondo dello sport e dell’intrattenimento rappresenta un passo verso la modernizzazione e l’integrazione globale.
Uno degli episodi che ha fatto discutere negli ultimi anni è avvenuto nel 2022, quando un missile è caduto a qualche chilometro dal circuito di Jeddah, dove era in corso una sessione di prove libere della F1. L'ordigno ha colpito un impianto petrolifero di Aramco, provocando un incendio e una grande colonna di fumo. Saudi Aramco è la compagnia nazionale saudita di idrocarburi e sponsor della massima competizione e dal 2024 è anche title sponsor del team Aston Martin.
L'edizione 2025 del GP dell'Arabia Saudita vedrà la realizzazione di numerosi eventi organizzati durante tutti il weekend, tra questi c'è il concerto di Jennifer Lopez. La cantante, attrice e ballerina statunitense si esibirà in uno spettacolo unico per il pubblico del GP di Jeddah. Sul palco, nel corso del fine settimana, saranno presenti anche altri artisti come Usher, Major Lazer Soundsystem, PartyNextDoor e Marwan Pablo.
L'unione della musica con la Formula 1 avvicina il motorsport ad un pubblico sempre più vario e vasto.
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