Lo scorso 10 Aprile Robert Reid, ex copilota rally e vicepresidente della FIA, ha annunciato pubblicamente le sue dimissioni. Dopo poco più di dieci giorni dal clamoroso annuncio il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, propone il nome di Malcom Williams come nuovo vicepresidente. La proposta sarà sottoposta al voto del World Motor Sport Council nella prossima assemblea generale della FIA, prevista il prossimo giugno 2025 a Macao.
Figura carismatica e rispettata nel mondo dei rally, Malcolm Wilson ha costruito negli anni una reputazione. Prima di occupare ruoli manageriali, Willson è stato un pilota di rally e ha vinto il Rally di Gran Bretagna nel 1994. Nel 1997 con M-Sport, la squadra che lui stesso ha fondato, ha iniziato a gestire il Ford World Rally; riportando la Ford ai vertici del Mondiale Rally (WRC). Wilson ha saputo coniugare competenza tecnica e visione strategica, contribuendo alla conquista dei titoli costruttori nel 2006, 2007 e 2017 e dei titoli Piloti e Copiloti nel 2017 e 2918. "Avendo iniziato la mia carriera negli sport motoristici negli anni '70 come pilota e poi come partner tecnico dei team, è un grande onore essere nominato Vicepresidente FIA per lo Sport. La FIA ha svolto un ruolo centrale nella mia carriera e non vedo l'ora di supportare il Presidente e tutta la famiglia FIA nella sua importante missione. Non c'è mai stato un momento più entusiasmante per essere nel motorsport e conosco in prima persona i benefici che questo sport porta alle famiglie e alle comunità di tutto il mondo. Non vedo l'ora di lavorare con il Presidente per tutta la durata del suo attuale mandato, portando il nostro sport a un nuovo pubblico e garantendo che offriamo i migliori campionati per tutti i nostri concorrenti" ha dichiarato Malcom Wilson.
Se il World Motor Sport Council approverà la nomina durante le assemblee generali di giugnio, Wilson dovrà affrontare subito un'agenda molto fitta. Il ruolo di vicepresidente per lo sport è uno dei più alti nell’organo FIA, comprendendo quindi molte responsabilità e doveri, come lo sviluppo di politiche globali, la promozione della sicurezza, della sostenibilità e dell’innovazione all’interno del motorsport. Una sfida impegnativa, che Wilson sembra pronto ad accettare con solennità.
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