Alle soddisfazioni ottenute nell’impegno nel mondiale Endurance, con i successi conquistati in Qatar e a Imola, fa da contraltare il difficile momento attraversato dalla Ferrari in Formula 1. Sprazzi di competitività, troppo poca e troppo altalenante, però, rispetto alle aspettative della vigilia, in un 2025 che era indicato come l'anno nel quale portare a casa almeno un titolo iridato. Il primo podio di Leclerc è arrivato solo in Arabia Saudita, Hamilton fatica nello sfruttare una monoposto difficile nell’esprimere il suo potenziale e a Miami entrambe le SF-25 hanno navigato lontane dalle posizioni importanti.

In questo scenario, l’a.d. Benedetto Vigna, intervenendo per presentare agli investitori i risultati finanziari della Ferrari nel primo trimestre, ha commentato: “In Formula 1 la squadra è più concentrata che mai nel lottare per ottenere vittorie e podi. L’inizio di stagione non è stato facile e lo sappiamo tutti. Per un altro verso siamo tutti alimentati da una determinazione incrollabile per continuare a migliorare”.

Formula 1

Ferrari, al GP Miami i nodi della SF-25 vengono al pettine. Ed i piloti perdono la pazienza

Viva l'Endurance

Un passaggio successivo al riconoscimento del lavoro fatto dalla squadra impegnata nel campionato Endurance, che ha riservato le note migliori degli ultimi mesi, quelle suonate dalla Ferrari 499P.

“Lasciate che mi congratuli, passando dalle auto stradali alle corse, con tutto il team per l’incredibile risultato in Qatar, il primo, secondo e terzo posto ottenuti nel round d’apertura del mondiale WEC. Nonché per la successiva vittoria della 6 Ore di Imola, a distanza di oltre mezzo secolo dalla nostra ultima vittoria in Italia. Non avremmo potuto iniziare in modo migliore l’anno nelle corse”.

Non resta che augurarsi un secondo trimestre sportivo nel quale i risultati saranno altri, migliori, anche sul fronte Formula 1.