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Calendario 2026, dai test alle nuove gare: ecco come potrebbe essere

Numero di gran premi invariato, più test e in pista già a fine gennaio, la grande novità sarà nella disposizione di alcune gare tra primavera ed estate
Calendario 2026, dai test alle nuove gare: ecco come potrebbe essere
© Pirelli

F.P.F.P.

4 giu 2025

Superato il primo terzo di stagione con indicazioni chiarissime su cosa ci attenderà in pista nel prossimo, caldissimo, terzo estivo di campionato, è tempo per molti team di rinviare al 2026 nelle ambizioni di titolo.

In attesa che venga ufficializzato il calendario con 24 gare e la new entry del GP di Spagna a Madrid, con l’uscita di scena di Imola, inizia a prendere forma la disposizione degli eventi, a partire dalle sessioni di test.

Test a Barcellona: shakedown a gennaio

L’apertura del nuovo ciclo regolamentare darà molte più giornate alle squadre per prepararsi in vista del primo GP, che sarà nuovamente in Australia. Si tornerà a girare in Spagna, a Barcellona, con tre sessioni ciascuna di 3 giornate utili. Le anticipazioni diffuse dal New York Times indicano il primo turno di test già a fine gennaio, per una sorta di shakedown collettivo su 5 giornate, di cui 3 fruibili dalle squadre. Potranno organizzare, quindi, programmi di lavoro su giornate differenti. Chiusa la primissima fase dei test, sarà a partire dal 7 febbraio che FIA e F1 potranno collocare i restanti 2 turni di test, due sessioni da 3 giornate ciascuna per continuare a lavorare sui nuovi progetti.

Il GP d'Australia per l'apertura

Poi sarà la volta del GP d’Australia, a marzo, apertura di un campionato che ottimizza gli spostamenti e avrà nello spostamento del GP di Monaco a giugno e l’anticipo del GP del Canada a maggio, la prima importante variazione. Miami e Montreal saranno due gare appaiate nella trasferta nord americana, con il rischio concreto (quasi certezza) che GP del Canada e 500 Miglia di Indianapolis vadano a sovrapporsi. Non solo come già accade con il GP di Monaco ma anche per gli orari di svolgimento.

Il GP di Spagna l'ultimo europeo

Con l’uscita di Imola dal calendario e l’ingresso del GP di Spagna a Madrid, la fase europea del campionato si concluderà proprio con la gara nella capitale spagnola, prevista dopo la ripresa dalla pausa estiva, a seguire i GP di Olanda (ultima apparizione in calendario) e d’Italia.

Una possibile scansione del calendario 2026, pertanto, potrebbe prevedere la prima fase tra Australia e Asia, con la sequenza: GP d’Australia, GP di Cina, GP del Giappone, GP del Bahrain, GP dell’Arabia Saudita. A seguire, il blocco del GP di Miami e del GP del Canada. Successivamente, le gare europee, con il GP a Barcellona - da scoprire quale nuova denominazione avrà rispetto al GP di Spagna a Madrid - seguito da Monaco, Austria, Regno Unito, Belgio, Ungheria, Olanda, Italia, Spagna.

Il terzo conclusivo del campionato partirebbe ancora dal’Azerbaijan per procedere verso Singapore, poi le gare nel continente americano, dal GP degli USA al Messico, procedendo con Brasile, Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi.

 

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