GP Canada, le pagelle: Russell perfetto, Antonelli straordinario. I ferraristi fanno fatica, che disastro Norris!

Nico Hulkenberg: 7

Gara passata un po’ sottotraccia la sua, ma è bene sottolinearla: lotta per entrare in Q3 al sabato e poi si dà da fare per prendere i punti domenica. La C45 ha svoltato con il pacchetto di Barcellona e questo secondo arrivo consecutivo in top 10, su una pista molto diversa, lo conferma: per riuscirci, deve inventarsi 51 giri di pura maestria con un set di hard che fa durare dal giro 19 in poi, senza più fermarsi. Applausi.

Esteban Ocon: 7

Parte 14°, arriva 9°: tutto merito di una strategia che in Haas decidono sin dal via di far virare verso la singola sosta. Serve gestirle di fino quelle gomme, ma lui lo ha fatto alla perfezione, soprattutto quando si è trovato in aria libera, cosa che gli ha permesso poi di fare undercut su tante vetture. Ben 57 giri sulla hard, poi monta la media: pochi giri e c’è la neutralizzazione che gli consegna i due punti. Un bel modo di festeggiare il GP numero 200 della Haas.

Carlos Sainz: 7

La sua gara è un copia e incolla della domenica di Ocon: parte dalle retrovie con una gomma dura da far durare fino all’inverosimile, poi pit-stop al giro 57 e gomma media per un breve stint finale con la “gialla”. Il team ha rischiato di rovinargli il weekend al sabato sbagliato il tempismo di uscita in Q1, ma la macchina è buona (venerdì avevano dato l’impressione di poter stare agevolmente in top 10) e risale artigliando il punticino del 10° posto.

Oscar Piastri: 6,5

La dea bendata non gli ha voltato le spalle: nell’episodio con Norris, di cui non ha colpe, ha rischiato di uscirne con una foratura. Graziato, porta a casa un 4° posto che è robetta visto il trend stagionale della McLaren, ma è un piazzamento importante: un po’ perché contiene i danni su Verstappen, un po’ perché allunga su Lando. Mai veramente a suo agio con la MCL39 nel weekend, cambia qualcosa prima della qualifica e tanto basta per fare meglio del compagno di squadra, indirizzando a suo favore il weekend. Non era il più veloce dei due McLaren, ma è quello che fa più punti: ormai, non è una novità.