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GP di Thailandia, ci siamo: finanziato il progetto, ecco quando si correrà a Bangkok

L'impegno garantito dal governo è su 5 anni e il circuito verrà realizzato a Bangkok, in un'espansione della F1 nel Sud-est asiatico
GP di Thailandia, ci siamo: finanziato il progetto, ecco quando si correrà a Bangkok
© Getty Images

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

17 giu 2025

Espansione in Africa e in Asia per la Formula 1 dei prossimi anni. Sono le due direttrici sulle quali si inseriscono i progetti per ospitare il mondiale, da un lato con la proposta avanzata dal Sudafrica, dall’altro con le ultime da Bangkok, Thailandia.

Dopo aver sottoscritto un protocollo d’intesa con la Formula 1, in un’interlocuzione iniziata due anni fa per la possibile organizzazione di un Gran Premio, il governo ha dato il “via libera in linea di principio” all’attuazione del progetto da 41 miliardi di baht, al cambio attuale 1,1 miliardi di euro.

Sono le cifre che ruotano intorno all’organizzazione per 5 anni del GP di Thailandia,  costi relativi alla creazione del circuito e quelli operativi per ospitare dal 2028 al 2032 la Formula 1.

"In soli due o tre anni, la Thailandia ospiterà un evento di livello mondiale che non avremmo mai immaginato potesse arrivare qui. Il governo sostiene pienamente questa iniziativa”, sono state le parole del portavoce della premier thailandese.

Un circuito cittadino e 300 mila spettatori attesi

Il circuito si svilupperà tra il Chatuchak Park di Bangkok e la Band Sue Grand Station, non distante dall’aeroporto internazionale Don Mueang. Il progetto immagina un tracciato di 5,7 chilometri e, oltre a ospitare la Formula 1, la candidatura della Thailandia accoglierà anche altre categorie FIA di contorno.

Le stime avanzate dal governo indicano un evento con presenze nell’ordine delle 100mila persone al giorno nel week end di gara, di cui un 70% di pubblico locale e 30% di presenze internazionali, turisti.

 

GP di Thailandia in calendario: quando collocarlo?

Con Alex Albon “enfant du pays” della gara destinata a entrare in calendario, sarà da individuare il posizionamento del GP di Thailandia. L’idea di un calendario ottimizzato per blocchi continentali offre più soluzioni per collocare la gara, che potrebbe abbinarsi alla vicina Singapore - con l'interrogativo su due "destination cities" che potrebbero contendersi in parte la medesima tipologia di pubblico, soprattutto turisti - , appuntamento nel finale di campionato, oppure, agli antipodi, a inizio stagione nella trasferta che già accorpa le gare in Giappone e Cina.

 

 

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