Il Vettel “che fa cose” ha abbracciato la causa della tutela dell’ambiente e tra le ultime esperienze ha osservato da vicino i problemi delle popolazioni in Amazzonia. È un Vettel parallelo all’ex pilota di Formula 1, apparso nel paddock per le esibizioni al volante della McLaren di Senna, della sua personalissima Williams iridata del 1993 - tutte alimentate con benzina, non di origine fossile - oltre ad aver girato su una Red Bull al Nurburgring Nordschleife.

Di un impegno sportivo in vista, invece, nulla di fatto, al di là dei rumours circolati lo scorso anno per una partecipazione con Porsche alla 24 ore di Le Mans, lui che un test con la 963 LMDh l’ha pure effettuato. Niente più che un interesse, allora. Un altro terreno che, da alcuni anni ormai, è oggetto di rumours, riguarda la possibilità che assuma un ruolo in Red Bull Racing.

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Un ruolo in Red Bull, continua il pour-parler con Marko

Con Helmut Marko il confronto c’è ma, al tempo stesso, deve registrare l’intenzione del Dottore di proseguire nel suo ruolo. Le forze e la lucidità lo assistono, come ha sottolineato il diretto interessato, per cui avanti così, alla veneranda età di 82 anni compiuti lo scorso aprile. In un contesto dove la linea di comando Red Bull vede puntualmente in bilico la posizione di Christian Horner e, puntualmente, saldo alla direzione nonostante sia su più fronti attaccabile. Dalle prestazioni del team alla vicenda che attende un esito giudiziario, civile, sul comportamento non idoneo avuto nei confronti di una dipendente.

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“Ci sono stati alcuni titoli di giornale, io ho ancora ottimi rapporti con Helmut e sul tema parliamo e ci confrontiamo”, ha raccontato Vettel, intervistato dall’emittente austriaca ORF. "Non sono discussioni così intense e approfondite, però potrebbe esserci qualcosa su qui potrei giocare un ruolo. In che veste, vedremo.

Devo ammettere che non sono stato vicino alla Formula 1 negli ultimi anni, credo però che Marko sappia cosa sta facendo e, non importa cosa accadrà, puoi imparare molto da lui.

Non è rimpiazzabile per il carattere che ha, inoltre ha fatto moltissimo per la squadra dal 2005. Rimpiazzarlo non dovrebbe essere l’obiettivo di nessuno”, sottolinea Vettel. “Ha detto diverse volte che si fermerà ma è ancora lì e gli auguro di restare ancora a lungo. A un certo punto lascerà, è una cosa che sa lui. È uno schietto realista e sa giudicare le cose piuttosto bene, saprà quando arriverà il momento giusto”.