Sedicesimo al traguardo in Inghilterra e ultimo tra i piloti arrivati al traguardo, considerando i cinque ritirati nei 52 giri disputati a Silverstone. Un risultato deludente per Yuki Tsunoda, che sembrava aver trovato buone sensazioni nelle qualifiche del sabato, dove ha sfiorato l’accesso al Q3. Il giapponese ha poi lamentato un problema tecnico alla monoposto che gli ha impedito di migliorarsi e passare il turno. Un’occasione sfumata che avrebbe potuto cambiare l’intero approccio alla domenica.

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Nessun progresso nelle ultime gare, l'ultimo punto a Imola

Il giovane pilota della Red Bull continua ad attraversare un momento complicato. Negli ultimi weekend di gara non è riuscito a mostrare miglioramenti evidenti in pista, con l’ultimo piazzamento a punti che risale al Gran Premio di Imola, dove ha chiuso in decima posizione. Da allora, Tsunoda fatica a trovare il giusto feeling con la vettura. 

La pioggia intermittente e le condizioni incerte del tracciato britannico hanno messo a dura prova i piloti, ma nel caso di Tsunoda la situazione è apparsa ancora più critica. L’assetto scarico scelto dal team ha penalizzato ulteriormente il giapponese, soprattutto sul bagnato, dove l’aderenza diventa cruciale. Il risultato è stato una gara tutta in salita, passata nelle ultime file, che ha visto Tsunoda come unico pilota doppiato.

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A complicare ulteriormente il suo weekend ci ha pensato un contatto con Oliver Bearman, con conseguente penalità di dieci secondi. Il pilota della Red Bull si è assunto la piena responsabilità dell’incidente, ma l’episodio ha di fatto compromesso anche le ultime speranze di recupero. Un weekend difficile sotto ogni punto di vista, che lascia più dubbi che certezze.

Le parole di Tsunoda

Alla fine della gara, Tsunoda ha provato a spiegare il suo fine settimana complicato, pur ammettendo di non avere piena chiarezza sulle cause della mancanza di performance: "Quando si tratta del passo gara, c’è qualcosa che non va. Le gomme si degradavano tantissimo – non ho mai provato una sensazione del genere. So che stavamo girando con un carico aerodinamico piuttosto basso, ma a essere onesti avevo comunque una buona sensazione sul bagnato. Però il passo con la pioggia era assolutamente inesistente, quindi sono un po' confuso."