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F.P.
16 lug 2025
Non c’è solo la Ferrari SF-25 in pista al Mugello, per la prima delle due giornate di prove (formalmente un filming day, limitato pertanto a 200 chilometri percorribili) programmate dalla Scuderia. Sulla monoposto di questa stagione si valuta la nuova geometria della sospensione posteriore, chiamata a risolvere la gestione critica delle variazioni di altezza da terra al retrotreno e il relativo impatto sul carico aerodinamico ottimale prodotto.
In azione stamani c’è Zhou Guanyu, terzo pilota e impegnato a girare con la monoposto di due stagioni fa, la SF-23 e senza i limiti di chilometraggio previsti per il filming day. I test delle Previous Car possono essere svolti liberamente dai piloti non titolari, mentre per questi ultimi è previsto un limite di 1.000 chilometri complessivi nel corso della stagione.
Il lavoro di Zhou avviene su una monoposto che, due stagioni fa, fu anch’essa protagonista di un importante cambiamento nella fase estiva - di sviluppo al fondo e degli elementi della sospensione posteriore - per risolvere criticità legate al comportamento del retrotreno, tra porpoising e bottoming.
Nell’estate del 2023 si intervenne per risolvere un problema legato all’assetto e di tipo aerodinamico, con i temi dell’altezza da terra del retrotreno attuali anche allora.
.@ZhouGuanyu24 back behind the wheel of the SF-23 pic.twitter.com/O59bsVq4Li
— Scuderia Ferrari HP (@ScuderiaFerrari) July 16, 2025
Non resta che augurarsi simili progressi dallo sviluppo testato sulla SF-25, visto che la SF-23 aggiornata riuscì, dopo il GP d’Olanda - trasformato in una tre giorni di test - a imporsi a Singapore nella stagione del dominio Red Bull e regalare altri podi.
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