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17 lug 2025
Anche il campione di Formula 1 del 2016 è entrato nel mondo della nautica di lusso, ma con un occhio di riguardo per la sostenibilità. Il suo Sunreef 80 Eco adotta un sistema di propulsione sostenibile che unisce tecnologie ecologiche avanzate a un’elevata efficienza energetica. Lo yacht è dotato di batterie al litio, turbine eoliche e di una particolare “pelle solare” che incorpora pannelli fotovoltaici direttamente nello scafo e nelle superfici esterne, riducendo l’impatto ambientale senza rinunciare al design.
La scelta di questo tipo di imbarcazione rispecchia perfettamente la filosofia imprenditoriale di Nico Rosberg, orientata da anni alla sostenibilità e all’innovazione ecologica. Il suo legame con Sunreef nasce proprio da questa visione condivisa.
Oltre alla sua attività nel settore nautico, Rosberg è anche il fondatore del GreenTech Festival di Berlino, dedicato alle tecnologie verdi, e partecipa attivamente alla trasformazione del motorsport attraverso investimenti nella Formula E, la competizione interamente elettrica, nel 2018 il pilota ha rivelato di essere anche azionista del campionato.
Il pilota spagnolo ha scelto il Sunreef Power Eco 60, che proviene dallo stesso cantiere navala polacco (Sunreef Yachts, appunto) dello yacht di Nico Rosberg. Si tratta di un catamarano da 18,3 con più di 68 m² di pannelli solari e batterie per consentire di navigare ad emissioni zero, inoltre prevede materiali eco-compatibili e sistemi di propulsione ibrida. La barca può ospitare fino a sei passeggeri e quattro membri dell’equipaggio.
Il vero campione della sostenibilità è forse Sebastian Vettel, che ha rinunciato a potenti Yacht di lusso ed ha deciso di acquistare una barca a vela per trascorrere le sue vacanze. Il pilota tedesco è anche proprietario di SailGP, un team di regate.
Adrian Newey, uno degli ingegneri più importanti della storia della Formula 1, possiede una barca a vela co-progettata da lui stesso. Si chiama Oyster 885, misura 27,4 metri, ha un un tendalino parasole coperto da pannelli solari, una piattaforma pieghevole per fare il bagno, e interni curati nel dettaglio. L'ingegnere dell'Aston Martin ha anche acquistato un tender Williams Sport Jet 460, ideale per trasferimenti veloci tra la barca e la riva e per brevi spostamento lungo la costa.
Lawrence Stroll, padre di Lance Stroll e proprietario del team Aston Martin, ha acquistato "Faith", un superyacht di circa 80 metri che sostituisce Feadship, la precedente imbarcazione del miliardario canadese di circa 100 metri, troppo grande per ormeggiare in numerosi porti turistici. Il nuovo gioiello di Stroll non è passato di certo inosservato. L'imbarcazione è stata infatti trasportata attraverso gli stretti canali olandesi, un'impresa logistica complicata riportata da molti organi di stampa. Faith ha un volume di 2.500 GT ed è un capolavoro dell'ingegneria navale.
La Feadship di Stroll appartiene adesso a Michael Latifi, papà dell'ex pilota di Formula 1 Nicholas Latifi, e si chiama "Sophia" in onore di sua figlia.
Per i protagonisti della Formula 1, gli yacht non sono semplici strumenti di svago, ma rappresentano un’estensione del loro stile di vita fatto di prestazioni elevate, design sofisticato e scelte sempre più orientate alla sostenibilità. Tra imbarcazioni di proprietà e partnership con cantieri navali d’eccellenza, il legame tra il mondo della F1 e quello della nautica è sempre più forte e visibile, specchio di un’élite abituata a vivere ogni aspetto della propria esistenza al massimo livello.
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