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Piastri da leader di campionato: "È una sensazione familiare"

Tre stagioni in Formula 1 e già leader di classifica: Oscar Piastri non sembra sentire la pressione, pronto a dare il meglio di sé nella lotta al titolo
Piastri da leader di campionato: "È una sensazione familiare"
© Getty Images

Debora FigoliDebora Figoli

22 lug 2025

Oscar Piastri si presenta al Gran Premio del Belgio ancora una volta da leader della classifica piloti. Eppure, la sua posizione in vetta è sempre più insidiata dal compagno di squadra Lando Norris, reduce da una vittoria significativa davanti al pubblico di casa. Nonostante la crescente pressione, l’australiano continua a trasmettere un’immagine di totale controllo.  Il 24enne di Melbourne sta gestendo con grande maturità il ruolo di protagonista in un campionato che resta apertissimo.

Nessuna sensazione nuova

Fin dal suo esordio in Formula 1 nel 2022, Piastri ha dimostrato di essere diverso. Schivo, riservato, perfino freddo: così lo descrivono molti addetti ai lavori. Non a caso è stato più volte accostato a Kimi Raikkonen, tanto da guadagnarsi il soprannome di "Iceboy", erede dell’"Iceman" e ultimo iridato al volante della Ferrari. Un appellativo che calza a pennello per un pilota che non si lascia distrarre né dalle luci della ribalta né dal peso delle aspettative.

Piastri appartiene a quella ristretta élite di piloti capaci di vincere al primo colpo in ogni categoria giovanile disputata. Per questo, ritrovarsi a guidare un campionato a metà stagione non è certo una novità per lui. Come riportato da RacingNews365.com, il pilota della McLaren ha dichiarato: "A dire il vero, mi sembra piuttosto familiare”, ammettendo che la situazione attuale risveglia in lui sensazioni già vissute in passato.

Una seconda parte di stagione tutta da giocare

La sua forza sta nella capacità di adattarsi e di imparare da ogni situazione. "Penso che i campionati che ho vinto nella mia carriera siano stati tutti vinti in modi diversi, quindi non credo ci sia un solo modo di procedere. Ho imparato delle lezioni da ogni anno in cui ho gareggiato e anche dai campionati che ho vinto. Non mi sembra poi così diverso, a dire il vero. Ho solo cercato di mantenere lo stesso approccio”, ha spiegato con lucidità.

La sensazione è che Oscar Piastri abbia piena consapevolezza del momento che sta vivendo, senza lasciarsi condizionare dalla pressione esterna. Sa bene che la lotta al titolo è tutt’altro che chiusa, ma non per questo cambia atteggiamento o strategia. Scelta che potrebbe rivelarsi l’arma decisiva nella seconda metà del campionato.

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