GP Miami, FP1: 1-2 Mercedes, poi Leclerc e Verstappen

GP Miami, FP1: 1-2 Mercedes, poi Leclerc e Verstappen

La prima sessione di libere in Florida buona prestazione delle due Mercedes, con Russell che si è preso il miglior tempo davanti ad Hamilton; terzo Leclerc, poi Verstappen e Sainz

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05.05.2023 ( Aggiornata il 05.05.2023 21:17 )

Nella prima sessione di prove libere del GP di Miami è stato George Russell a chiudere davanti a tutti. Una buona Mercedes che ha piazzato Hamilton 2° dietro a Russell, poi Leclerc e Verstappen.

Lampo Mercedes

Il miglior crono di Russell è arrivato sul finale di sessione, con l'inglese che ha strappato la prima posizione a Lewis Hamilton chiudendo in 1'30"125, 0"212 più rapido di Hammer. Mercedes ha stampato i suoi tempi a gomma fresca, mentre non è stato così per le Ferrari e le Red Bull: Leclerc ha chiuso terzo a 0"324 dal vertice, precisamente un decimo più veloce di Verstappen. Quinto Sainz a 0"599, lontano Perez che non ha praticamente trovato un giro buono, ed infatti il messicano ha chiuso 11° nella lista dei tempi, a 1"441.

Nella prima sessione è stata esposta una sola bandiera rossa, quella uscita per l'incidente di Hulkenberg in curva 3. Una perdita di controllo della vettura ha portato il tedesco della Haas prima in testacoda e poi nel muro, senza conseguenze per il pilota. I detriti però hanno reso obbligatoria l'interruzione della sessione, un'interruzione che ha ulteriormente complicato il lavoro di Russell: l'inglese dopo la prima uscita dai box è tornato il garage per effettuare alcuni interventi sull'anteriore (sostituzione della cremagliera), e questo gli è costato tempo prezioso. Nonostante ciò, Russell ha subito trovato le misure, come testimoniato dal miglior tempo di sessione.

Ferrari, comincia l'evoluzione

Come previsto, da Miami è partito il processo di sviluppo per la SF-23. Charles Leclerc è andato in pista con una nuova versione di fondo, un esemplare non presente sulla vettura di Sainz. Il Cavallino Rampante ha sfruttato le libere 1 per effettuare prove comparative, ed in caso di sensazioni positive la nuova versione dovrebbe essere montata anche sulla vettura di Sainz. Entrambe i piloti sono poi andati in pista con un alettone posteriore a medio carico e monopilone: non si tratta di una novità, ma di una specifica che è stata considerata la migliore tra quelle disponibili per questo tipo di pista.

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Pochi aggiornamenti

Rispetto al previsto, sono state davvero poche le novità portate in pista dai team, che evidentemente hanno preferito aspettare la tappa di Imola, nel cuore del Vecchio Continente, per portare novità maggiore. Scelta comunque logica, dettata sia da motivi logistici che da motivi di carattere tecnico, essendo quello di Miami un circuito cittadino, quindi meno indicativo e probante rispetto a tracciati tradizionali come Imola o Barcellona. Detto di Ferrari, Haas ha portato un nuovo fondo, AlphaTauri una modificata alle paratie verticali dell'ala anteriore (oltre ad una leggera modifica agli specchietti), mentre Aston Martin, per affrontare le temperature più alte che si avranno a Miami, si è presentata con delle griglie di raffreddamento maggiorate sulla corrozzeria. Nuova beam wing invece per l'Alfa Romeo-Sauber.

I tempi


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