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Il venerdì di Spa si è concluso con le due McLaren a dettare il ritmo: 1-2 firmato Norris-Piastri davanti a Verstappen, Leclerc e Sainz
26 lug 2024
Norris, Piastri, Verstappen, Leclerc e Sainz. Questo l'ordine con cui si è conclusa la seconda sessione di prove libere del GP Belgio, ultima tappa prima della sosta estiva.
Gran segnale quello lanciato dalla McLaren nel venerdì di Spa, con Norris e Piastri a prendersi le prime due posizioni della classifica. Ottima la simulazione di qualifica delle due McLaren, con Norris al comando in 1'42"260, 0"215 più rapido della MCL38 gemella. Verstappen ha chiuso terzo a soli due millesimi da Piastri, mentre tutti gli altri, a cominciare dalla Ferrari, hanno accusato distacchi superiori al mezzo secondo. Leclerc ha chiuso 4° a 0"577, Sainz 5° a 0"838, superiori al secondo invece i ritardi di tutti gli altri: Russell, 6°, ha pagato addirittura 1"030. Perez ha concluso con il 9° tempo davanti ad Hamilton.
Now Lando goes quickest @McLarenF1 are on it in FP2
— Formula 1 (@F1) July 26, 2024
TOP 5
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Sainz#F1 #BelgianGP pic.twitter.com/SsdPQ3fkVE
Molto difficile interpretare i valori in pista basandosi sulle simulazioni di passo gara. Le squadre hanno messo alla prova prevalentemente le mescole media e morbida, ma più o meno tutti hanno lamentato un certo degrado con il passare dei giri, degrado provato a contenere con tempi in altalena. Ecco dunque che risulta piuttosto complicato fare previsioni sui passi gara: Verstappen ad esempio ha visto i propri tempi innalzarsi molto nello stint con gomma media, risultando nel complesso meno rapido di Piastri e meno costante di Sainz, ma come detto è molto difficile avere certezze dopo i long run di questo venerdì.
Spa, si sa, è un circuito difficile compromesso tra il primo e terzo settore, molto veloci, e quello centrale, molto più guidato. Per cui, la sintesi perfetta è una macchina molto efficiente dal punto di vista aerodinamico, e come spesso avviene gli assetti di base tra le varie squadre vanno a convergere con il passare delle sessioni. E' ciò che è accaduto tra FP1 e FP2: McLaren ha caricato un po' le ali, mentre Ferrari e Red Bull hanno scaricato. Nel caso di Red Bull, Verstappen ha a sua volta un'ala posteriore leggermente più scarica di Perez. Gli assetti definitivi, comunque, saranno da verificare domani all'inizio delle qualifiche.
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