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16 mag 2025
Due McLaren davanti nelle FP1, due McLaren davanti nelle FP2. Le MCL39, in sostanza, si sono presentate in grande spolvero sul circuito di Imola, dove andranno alla caccia di un Gran Premio dell'Emilia-Romagna che in questo momento vede Piastri e Norris assoluti favoriti. Gasly sorpresa di giornata, Ferrari attardate: Leclerc 6°, Hamilton 11°.
Alla vigilia si parlava molto di opportunità per gli altri di dare filo da torcere a McLaren, soprattutto sul giro secco: essendo Imola una pista difficile per i sorpassi, qualificarsi davanti alle MCL39 potrebbe dare alla concorrenza un'opportunità in più per battere le macchine di Woking. Tuttavia, al termine del venerdì, l'impressione è che gli avversari avranno molto da lavorare anche sul giro secco, perché con gomma morbida e poca benzina a bordo le MCL39 hanno dettato il passo piazzando Piastri e Norris davanti a tutti.
Oscar ha chiuso in 1'15"293, 25 millesimi più rapido di Norris. In seconda fila "virtuale" un sorprendente Gasly a 0"276, davanti pure a Russell (quattro decimi precisi il ritardo di George) e Verstappen (+0"442). Non si vede tra i primi Antonelli, che non è riuscito a completare un giro di simulazione di qualifica pulito.
Per la Ferrari non è stato un gran venerdì. Ancora più dei tempi, sono le sensazioni alla guida che non hanno convinto i piloti. Per quanto riguarda la semplice classifica, Leclerc ha chiuso 6° a 0"475 ed Hamilton 11° a 65 centesimi: nel caso di Charles, parliamo di un ritardo grande sulla McLaren, ma comunque un giro concluso nello stesso decimo di Russell e Verstappen.
Dicevamo, però, delle sensazioni alla guida. Sia Leclerc che Hamilton si sono molto lamentati dei freni, con il muretto che ha risposto a Charles "cercheremo una soluzione per domani". Ancora peggiori però, se vogliamo, le parole del monegasco lanciate in una sorta di briefing lampo dopo la simulazione di qualifica: il numero 16 ha lamentato un ingresso di curva complicato, specie alle curve 5, 9 e 11, ed un laconico "dobbiamo lavorare".
In realtà sulla simulazione di passo gara il quadro non è parso catastrofico per le Rosse, fermo restando che ad Imola i long sono sempre difficili da analizzare approfonditamente: a causa del traffico, tante volte i piloti sono costretti ad alzare il piede o addirittura ad abortire del tutto il giro per prendere spazio, da qui un quadro difficile da comporre. I tempi della Ferrari non erano male, anzi erano in linea con il passo delle McLaren, ma appunto è un quadro complesso da analizzare quello che emerge dalle FP2 di Imola, a maggior ragione con la bandiera rossa finale esposta per l'uscita di pista di Hadjar, che ha tolto pochi ma preziosi minuti nella parte conclusiva del turno.
E' stata dunque una Rossa a metà: brutta sul giro secco, incoraggiante sul passo gara. Niente di definitivo e ancora qualche punto di domanda dopo questo venerdì imolese.RED FLAG
— Formula 1 (@F1) May 16, 2025
Hadjar has got stuck in the gravel after coming off at the Tamburello chicane #F1 #ImolaGP pic.twitter.com/iKxlbxAfXL
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