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Arrivano gli aggiornamenti a Imola, da Mercedes alla Ferrari ecco le novità

Aston Martin svetta per numero e portata degli sviluppi, tra i top team sono Mercedes e Red Bull a presentare gli interventi più rilevanti
Arrivano gli aggiornamenti a Imola, da Mercedes alla Ferrari ecco le novità
© Ferrari

F.P.F.P.

16 mag 2025

Novità tecniche diffuse, nella pitlane del GP dell’Emilia Romagna. Imola è la prima gara europea e non mancano gli sviluppi alle monoposto, con un occhio in particolare rivolto ai top team.

Alle loro spalle c’è una Aston Martin con l’elenco più lungo di interventi, concentrati sul nuovo fondo, nuovo diffusore, continuando con la beam wing, i volumi della copertura motore e finanche i dettagli di gestione dei flussi intorno all’Halo. Importanti novità anche in Haas (nuovo fondo e diffusore) e in Racing Bulls (nuovo fondo).

Mercedes, novità sull'avantreno

L’attesa, però, era tutta sugli aggiornamenti che avrebbero introdotto Mercedes, Red Bull, Ferrari e McLaren. In ordine di ampiezza degli sviluppi portati a Imola, Mercedes si presenta con un’ala anteriore modificata nella curvatura dei flap. Il quarto elemento ha un andamento meno ondulato e tra gli effetti nel direzionamento dei flussi vi è un maggiore up-wash (direzionamento verso l’alto) e un miglioramento dei flussi che investono il retro della monoposto. Sempre sull’avantreno e in chiave di migliore guida dei flussi verso il centro vettura e il fondo, i braccetti inferiori della sospensione anteriore sfoggiano carenature modificate nei punti di attacco al telaio.

Una curvatura più accentuata - come si nota nelle immagini diffuse su X dal giornalista Albert Fabrega - crea un diverso profilo alare delle carenature e Mercedes indica un migliore direzionamento dei flussi verso le pance e il fondo della W16, dal quale estrarre maggior carico. La copertura della power unit ha anch’essa delle modifiche, mirate sia a un’efficienza superiore del raffreddamento che alla guida dei flussi verso l’ala posteriore.

Red Bull nuove prese sulle pance e non solo

Passando in Red Bull, il particolare visivamente più evidente interessa le pance. La presa d’ingresso è stata modificata e il “mantello” ai lati del cockpit adesso risulta un elemento separato dalla presa dinamica e dai volumi delle pance che corrono verso il fondo: un  profilo alare a sé di fatto. Al di sotto della presa d’aria per le masse radianti, diversa nella sezione, è spuntato un deviatore di flusso verticale per alimentare al meglio i flussi nello scavo sotto le pance.

Al retrotreno, Red Bull come anche Ferrari e McLaren, è intervenuta per modificare elementi di microaerodinamica, un diverso profilo della carenatura del braccetto della sospensione, coì da generare maggiore efficienza aerodinamica nella zona tra l’interno della ruota posteriore e i corpo vettura.

Ferrari con un'ala in più da alto carico

Ferrari si è mossa nella medesima area cambiando marginalmente la geometria della presa d’aria dei cestelli freno e nella disposizione delle alette che condizionano i flussi tra ruota e diffusore. Altra novità parziale, un’ala posteriore e beam wing da alto carico: non sarà la specifica principale ma affiancherà altre soluzioni di ala. Si tratta di una specifica ripresa dai componenti impiegati nel 2024 e il team spiega la scelta con una più ampia gamma di soluzioni di assetto aerodinamico.

McLaren affina l'aerodinamica intorno ai cestelli

Infine, la McLaren, che introduce ala posteriore e beam wing da alto carico, insieme a particolari di microaerodinamica sugli angoli ruota posteriori, con i profili applicati nella zona interna alle ruote e sulle sospensioni posteriori, alla ricerca di un migliore trattamento dei flussi e l’incremento del carico al retrotreno. È un ritocco, invece, legato all’affidabilità la variazione apportata sulle tolleranze di alcuni componenti della sospensione anteriore. Un intervento che potrebbe leggersi in prospettiva Monaco.

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