George Russell detta il ritmo al termine delle prove libere 2 del Gran Premio del Canada. L'inglese della Mercedes ha preceduto Norris e Antonelli, solamente 8° Hamilton mentre l'altra Ferrari di Leclerc non ha preso parte alla sessione dopo l'incidente nelle FP1.

Bella Mercedes

Nella simulazione di qualifica si è messa in mostra una bella Mercedes, che con Russell si è messa davanti a tutti in 1'12"123. Norris, 2°, ha pagato 28 millesimi, con Antonelli 3° a 0"288. Curioso che ai primi due posti ci siano due piloti che non hanno messo a segno il miglior crono personale al primo colpo con una gomma C6: Lando il suo giro veloce lo ha fatto al terzo tentativo, Russell invece il miglior tempo lo ha messo a segno addirittura con la C5, mescola media in Canada: sulla Mercedes, dunque, la C5 pare comportarsi complessivamente meglio rispetto alla C6.

La simulazione di qualifica non è stata "standard" come altre volte: anche Verstappen, per dire, il miglior crono personale lo ha messo a segno con il compound medio, chiudendo 9° a 0"543 dal vertice. Distante anche Hamilton, 8° a 53 centesimi dall'ex compagno di squadra. Pirelli stessa, guardando il lavoro dei team, non esclude che qualcuno stia effettivamente valutando una qualifica su gomma media; inoltre, la stessa C5 sembra essere una gomma buona per la gara, dove dovrebbe essere accompagnata dalla mescola più dura in Canada, la C4. Si va verso le due soste.

Difficile fare un quadro

Al di là della classifica finale, la lista dei tempi non può essere esaustiva di una giornata caratterizzata oggettivamente da poche certezze. A cominciare dall'utilizzo delle mescole in qualifica (anche Albon, 4°, ha usato la C5: Williams assoluta protagonista di questo venerdì) per finire sul passo gara: bene la Mercedes nelle simulazioni, sia con Russell che con Antonelli, e bene anche Verstappen dopo un'introduzione lenta nello stint. Di Max, va detto che oltre ad un crono non esaltante sul giro secco, un comportamento della Red Bull RB21 che lo ha soddisfatto meno rispetto alle FP1: non è da escludere che sulla macchina numero 1 non si possano fare alcuni passi indietro a livello di assetto. Tuttavia, Max è apparso veloce nei long run: meno graining di chiunque (fenomeno che dovrebbe scomparire a mano a mano che la pista si gommerà) e ottimi tempi.

Sul passo non da escludere ovviamente la McLaren, che rispetto al solito ha fatto un po' più fatica a mettere insieme i tempi ma che comunque resta forte. Hamilton è andato in difficoltà nella parte finale dello stint, ma più per il graining che per un vero e proprio degrado: la C5 ha dato l'impressione di coprire un buono stint, ma forzando troppo si incappava proprio nel graining. Lewis, ricordiamo, ha "lavorato" per due: mancando l'altra Ferrari di Leclerc, era molto importante raccogliere tanti dati per entrambi i lati del box.

Assenti Leclerc e... Stroll

I danni al telaio rimediati nell'incidente che lo ha visto protagonista nelle FP1 ha impedito a Leclerc di prendere parte alla seconda sessione del venerdì. Un turno di prove in cui, sostanzialmente, è mancato anche Lance Stroll: il pilota di casa è andato a sbattere in apertura delle libere 2 danneggiando tutta la sospensione anteriore, e questo gli ha di fatto impedito di portare avanti l'attività prevista. Così, oltre a Charles, anche il canadese della Aston Martin ha chiuso le FP2 senza un tempo cronometrato.

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— Formula 1 (@F1) June 13, 2025

I tempi