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4 lug 2025
Come nelle libere 1, al termine delle FP2 del GP Gran Bretagna c'è un pilota inglese al vertice della classifica: nelle FP1 era Hamilton, al termine del secondo turno invece c'è Lando Norris davanti a tutti. Bene le Ferrari, con Leclerc 2° ed Hamilton 3°.
Norris ha fermato il cronometro sull'1'25"816, con 0"222 di vantaggio su Leclerc, il quale non ha completato un buon terzo settore nel suo giro migliore. Hamilton, 3°, ha pagato 0"301, mettendo a segno il suo miglior crono al terzo tentativo dopo averne abortiti due. Un po' distante Piastri, dato che ha pagato 47 centesimi dal caposquadra, ma comunque davanti ad un Verstappen per nulla contento ed a 0"498 dalla vetta.
Nelle simulazioni c'è stata ancora una bella sfida, senza che i long run rivelassero una scuderia totalmente più dominante di un'altra, McLaren ha mostrato un'ottima costanza nei tempi, figlia anche di un approccio più conservativo della Ferrari nei tempi di attacco: le Rosse hanno subito aggredito il cronometro, ma Hamilton ha pagato già dopo pochi passaggi, al contrario di Leclerc che invece nel suo run con gomma media ha strappato tempi interessanti, in linea con le McLaren. Hammer è poi passato ad una simulazione con gomma soft, unico tra i top; i long run hanno visto anche un buon Verstappen, lontano sul giro secco ma da non sottovalutare sul ritmo con tanta benzina a bordo. Da non sottovalutare neanche Mercedes.Non è la prima volta che la McLaren sceglie di portare un pezzo nuovo e poi di rimetterlo in garage per riportarlo al weekend dopo. Vedremo se sarà così anche stavolta, ma intanto nelle FP2 sulle due MCL39 si è optato per il vecchio fondo, non quello portato per la prima volta a Silverstone ed utilizzato nelle FP1. Nel team inglese poi, come previsto, dopo le prove comparate del primo turno i due piloti sono scesi in pista con la medesima versione di ala posteriore.
A metà sessione c'è stato un momento in cui sia Norris che Verstappen erano ai box in attesa che i meccanici completassero un cambio di assetto. Lando non era del tutto soddisfatto della macchina, e non lo era affatto Max: per tutta la giornata l'olandese si è lamentato del sottosterzo della RB21 e per le libere 2 il team ha provato la strada di un'ala posteriore piuttosto scarica, proprio per alleggerire il posteriore e dare a Max una macchina più neutra. Al contrario, Tsunoda ha lavorato sulla versione di ala posteriore più carica dopo essere rimasto ai box nelle FP1, nelle quali aveva lasciato il volante al giovane Lindblad. Da segnalare che la valutazione complessiva sulla Red Bull è migliorata dopo aver visto Verstappen all'opera nei long run, ma è indubbio che ci sia del lavoro da fare sulla RB21.
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