Ferrari 675, cosa sappiamo della monoposto 2023

Ferrari 675, cosa sappiamo della monoposto 2023

Prestazionale, ma soprattutto affidabile: ecco i primi dettagli della Rossa di Leclerc e Sainz per il mondiale di F1 2023

Paolo Filisetti

29.11.2022 09:30

La Ferrari che sta nascendo all’interno della Gestione Sportiva a Maranello (sigla di progetto 675), dovrà necessariamente rappresentare un passo in avanti sia prestazionale sia sotto il profilo dell’affidabilità rispetto alla F1-75. La monoposto di quest’anno, infatti, si è dimostrata ottima soprattutto nella prima parte della stagione, mala decisione di concludere presto il suo programma di sviluppo, non ha permesso di estrarre quelle prestazioni in grado di mantenerla competitiva nei confronti della Red Bull, anche dopo la pausa estiva.

Come sarà la 675

Da indiscrezioni filtrate dalla GeS, la vettura del prossimo, non rappresenterà un taglio netto con la  F1-75, di cui manterrà molti tratti distintivi. L’aerodinamica superiore, infatti, sarà uno sviluppo delle forme attuali, mantenendo la filosofia della fiancate scavate superiormente, con prese d’aria orizzontali. Differenze più marcate saranno concentrate sul fondo, frutto dell’ampia raccolta dati avvenuta nel corso della stagione e per effetto delle modifiche al regolamento tecnico conseguenti all’applicazione della direttiva #39 introdotta in Belgio.

C'è una grossa novità

Le nuove norme implicano che la zona del “gomito” del diffusore, cioè dove questo si congiunge con in canali Venturi, per regolamento dovrà essere sollevata di 10mm rispetto ad ora, determinando cambiamenti non secondari al packaging della meccanica interna. Più specificamente la 675, adotterà una nuova scatola del cambio modificata soprattutto nella zona dell’alloggiamento della frizione. La modifica non si limiterà alle forme esterne della scatola, ma anche alla collocazione degli elementi interni della sospensione posteriore. Nell’ottica di una ottimizzazione degli ingombri, i tecnici di Maranello, approcciando il nuovo progetto avevano vagliato l’ipotesi di adottare lo schema push rod, al posto dell’attuale pull rod, che invece pare certo sarà mantenuto. All’avantreno lo schema push rod resterà altrettanto invariato.

Alla ricerca dell'affidabilità

Aerodinamica a parte, è stato intenso nel corso dell’intera stagione, il lavoro di riprogettazione di alcune componenti della power unit che avevano rappresentato le cause all’origine dei cedimenti avvenuti quest’anno. Il reparto motori di Maranello, non solo ha analizzato ed eventualmente rivisto alcune procedure di controllo di qualità, ma ha soprattutto analizzato come ottimizzare, con la stress analysis, soprattutto la zona delle testate del propulsore endotermico. Queste modifiche, vale la pena  ricordare, nonostante il congelamento delle PU sino a tutto il 2025, sono concesse in deroga al regolamento trattandosi di interventi a favore dell’affidabilità. Il progetto 675 non si discosterà dalla F1-75 a livello visivo. Saranno mantenute le fiancate scavate e prese d’aria orizzontali. Differenze più marcate sul fondo e nel packaging della meccanica interna.


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