Perez per una volta è imprendibile anche per Verstappen, mentre la Red Bull è imprendibile per chiunque; il podio finisce ad Alonso mentre i piloti Ferrari si rassegnano di fronte ad una situazione di inferiorità tecnica accertata

GP Arabia Saudita: le pagelle

<h3>Sergio Perez: 10</h3>

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<p>Fino a quando non lo svegliano, fa bene a crederci. Giusto sognare ma senza neanche farsi troppe illusioni: stare davanti a <strong>Verstappen</strong> a fine anno rientra ancora tra le missioni impossibili. Se ce la farà, avrà scritto una pagina di storia; se non ce la farà, proverà quantomeno a cogliere più successi di tappa possibili, perché con questa <strong>Red Bull</strong> si può. <strong>Jeddah</strong> gli piace da impazzire e si conferma re dei cittadini: fortissimo quando è stato il momento di rispondere colpo su colpo ai tempi di Max.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2023/03/19-6202573/perez_mi_sono_ripreso_quello_che_mi_era_stato_tolto_l_anno_scorso_">Perez: "Mi sono ripreso quello che mi è stato tolto l'anno scorso"</a></p>

<p><span class="kcode ktype-Video" data-k-id="6206899" data-k-kid="sn:autosprint:6206899" data-k-type="Video"></span></p>

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<h3>Max Verstappen: 9</h3>

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<p>Ci ha provato ma, per una volta, ha dovuto rendersi conto che per andare a prendere <strong>Checo</strong> non ne aveva. Gli ha fregato però il giro veloce e la leadership del mondiale, che resta roba sua. Ha già alzato i toni: se battaglia interna sarà (e chi li prende?), non vuole interferenze a livello di<strong> affidabilità</strong>. Insomma, più uno che aveva recuperato 13 posizioni, sembrava uno a cui era stata scippata la vittoria: a <strong>Melbourne</strong> per rifarsi. Intanto, dopo due gare, ha già<strong> 19 punti in più</strong> di quanti non ne avesse dopo tre GP nel 2022.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-arabia-saudita/2023/03/19-6202783/verstappen_non_avevo_possibilita_di_prendere_perez_">Verstappen: "Non avevo possibilità di prendere Sergio"</a></p>

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<h3>Fernando Alonso: 9</h3>

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<p>Sfida le leggi del tempo, sfida le Mercedes, le Ferrari e pure i <strong>commissari</strong>. Prova a sfidare anche la Red Bull, ma contro le <strong>RB19</strong> non ce n'è: e infatti né con <strong>Checo</strong> e né con <strong>Max</strong> si prende la briga di difendere oltremodo la posizione, consapevole che meno tempo perde in duello con loro, meglio è per la sua rincorsa al podio. Si toglie lo sfizio di stare davanti per qualche giro, poi è tempo di andare in tripla cifra alla voce “<strong>podi</strong>”. Ne aveva fatto appena uno in sei stagioni (senza contare i due anni sabbatici), ne ha già fatti due in due gare. Incredibile come a volte la cose cambino in fretta.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/sterzi-a-parte/2023/03/20-6203395/alonso_oltre_le_barriere_del_tempo">Sterzi a parte: Alonso oltre le barriere del tempo</a></p>

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<h3>George Russell: 8</h3>

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<p>Riconoscere che Nando avrebbe meritato il podio più di lui non gli costa fatica, semplicemente perché è la verità. Più forte anche della penalità Fernando, più forte di Hamilton George Russell, almeno a Jeddah: piccolo capolavoro in qualifica, zero occasioni concesse a Lewis nonostante la mescola di svantaggio. Si è ritrovato dopo una domenica opaca a <strong>Sakhir</strong>: chiede aggiornamenti ed in cambio gli chiedono <strong>pazienza</strong>. Quella che questa ragazzo sembra avere all'infinito.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-arabia-saudita/2023/03/20-6205387/hamilton_la_superiorita_red_bull_mai_raggiunta_da_mercedes">Hamilton: "Superiorità Red Bull mai raggiunta da Mercedes"</a></p>

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<h3>Esteban Ocon: 7</h3>

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<p>Sesto in qualifica, ottavo in gara: eppure è una domenica di sostanza, la sua. Ci sono quattro macchine che per questa <strong>Alpine</strong> sono fuori portata: in qualifica si porta più avanti possibile, in gara evita di perdere tempo contro piloti più veloci e si concentra sullo smuovere la sua classifica. Giunge davanti a <strong>Gasly</strong>, ed era tutto quello che poteva fare a Jeddah.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-arabia-saudita/2023/03/19-6202464/f1_ecco_la_classifica_piloti_dopo_il_gp_dell_arabia_saudita">La classifica Piloti</a></p>

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<h3>Kevin Magnussen: 7</h3>

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<p>Senza Drs sul dritto, si aggrappa ai freni per buttarsi dentro in curva 1 e porta a casa forse il sorpasso più bello della domenica su <strong>Tsunoda</strong>, oltre al primo punto stagionale. Gunther ringrazia mentre lui si conferma più pilota da gara, visto che il rientrante <strong>Hulkenberg</strong> per ora lo ha messo dietro in due qualifiche su due senza però avere il suo ritmo durante la corsa. Kevin, nella bagarre, dimostra di essere a suo agio.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-arabia-saudita/2023/03/19-6202358/gp_arabia_saudita_doppietta_red_bull_alonso_sul_podio_male_la_ferrari">Rivivi la domenica di Jeddah</a></p>

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<h3>Carlos Sainz: 6</h3>

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<p>A livello personale dice di avere sensazioni migliori rispetto al <strong>Bahrain</strong>, il problema è che è la <strong>Ferrari</strong> a non averne di più. Come al solito, ha un pochino più di fiducia in gara che in qualifica, ma ha poco da inventarsi: la safety car alla fine cambia anche poco in una domenica in cui la <strong>SF-23</strong> non c'è. Lui ne ha un pelo più di <strong>Leclerc</strong> e tanto basta per tenerselo dietro, ma nessuno dei due ha voglia di sorridere.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-arabia-saudita/2023/03/19-6202891/sainz_servono_aggiornamenti_siamo_quarta_forza_">Sainz: "Servono aggiornamenti, siamo quarta forza"</a></p>

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<h3>Charles Leclerc: 6</h3>

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<p>I sorpassi nei primi giri li piazza su vetture più lente e con gomme migliori, appena si mette a parità di condizioni con gli altri praticamente si pianta. Non ne ha per andare a prendere <strong>Sainz</strong>, dietro al quale percorre 30 giri senza nemmeno avvicinarsi tanto da indurre Carlos a farsi da parte (cosa che lo spagnolo avrebbe fatto, se si fosse portato almeni in scia). Purtroppo, in due GP i suoi punti sono appena il doppio delle centraline utilizzate: <strong>6 i punti, tre le centraline</strong>.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-arabia-saudita/2023/03/19-6202840/leclerc_ci_pensavamo_piu_vicini_a_red_bull_ancora_tanta_strada_da_fare_">Leclerc: "Pensavamo di essere più vicini"</a></p>

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<h3>Ferrari: 5</h3>

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<p><strong>Vassuer</strong> fa fatica a credere ad una macchina che tra sabato e domenica fa tre passi indietro, eppure è così. Si può discutere se abbia avuto senso non sdoppiare la <strong>strategia</strong> sperando in una safety (poi arrivata), si può discutere se, lenti per lenti, tanto valeva azzardare la <strong>media</strong> con Leclerc (ma Charles avrebbe dovuto percorrere più di 30 giri con quella gomma: probabilmente troppi). Il problema vero è che questa Ferrari non va e forse non si sa nemmeno come farla andare. Auguri a Fred: sapeva che sarebbe stata dura, forse non immaginava così tanto.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-arabia-saudita/2023/03/19-6202518/f1_la_classifica_costruttori_dopo_il_gp_dell_arabia_saudita">La classifica Costruttori</a></p>

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<h3>Valtteri Bottas: 4,5</h3>

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<p>Al muretto non ci hanno capito granché: tra i primi a fermarsi (mette la dura), si ferma ancora in regime di <strong>safety car</strong> (rimette la media) e poi si ferma per una terza sosta nel finale (gomma soft), quasi per diletto. L'unico insieme a <strong>Norris</strong> a mettere tutte e tre le mescole slick, come se ad una certo punto la sua gara fosse diventata un test. Il sospetto è che <strong>Zhou</strong> abbia iniziato a prendergli le misure mentre l'Alfa non è che sembri essere un granché di macchina: grosso passo indietro su una pista molto diversa rispetto a Sakhir.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/foto/formula1/in-diretta/gp-arabia-saudita/2023/03/19-6201370/gp_arabia_saudita_le_foto_della_gara_di_jeddah">Le foto più belle dall'Arabia Saudita</a></p>

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<h3>Gli altri</h3>

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<p>In una corsa priva di particolari colpi di scena, eccezion fatta per lo stop di <strong>Stroll</strong> (<strong>6,5</strong> per lui: non vale Alonso ma se la sarebbe giocata con le Ferrari) e quello di <strong>Albon</strong> (<strong>voto 6:</strong> stava andando benino con una Williams più vicina al resto del gruppo), è da apprezzare lo sforzo di <strong>Tsunoda (6,5)</strong> che con un'AlphaTauri in difficoltà prova a contendere fino alla fine il punto del 10° posto a Magnussen. Yuki batte tranquillamente <strong>De Vries (voto 5,5</strong>: gli manca un po' di ritmo in gara), un po' come <strong>Hamilton (6,5)</strong> che non riesce a passare Russell (dopo aver rimediato 0”366 al sabato) nemmeno con una mescola di vantaggio dopo la safety car. Bene <strong>Gasly (6,5)</strong> senza essere eccezionale (arriva negli scarichi di Ocon), mentre si registra un onesto compitino da parte di <strong>Zhou (6)</strong>, che fa meglio di Bottas, e <strong>Sargeant (6)</strong>, con l'americano che almeno prova a stare il più possibile nel gruppo, invertendo la scelta delle gomme (dure al via, unico insieme ad Hamilton, per poi mettere la media, con cui copre 32 giri: la Williams questa gomme le sa gestire). Sufficienza di incoraggiamento per <strong>Hulkenberg (6)</strong> che non vale comunque Magnussen, stesso voto per <strong>Piastri (6</strong> dopo una qualifica da 8) che comunque dopo aver compromesso la sua corsa al via prova a rispondere a <strong>Norris (voto 5)</strong> nel primo duello ravvicinato tra i due.</p>

<p><a href="https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-arabia-saudita/2023/03/20-6205190/gp_arabia_saudita_i_5_temi_del_fine_settimana">GP Arabia Saudita: i 5 temi del fine settimana</a></p>

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Il GP d’Arabia, la seconda gara dell’anno, ha mostrato quanto sia forte la Red Bull rispetto alla concorrenza. Perez ha vinto senza troppi affanni e la rimonta dalla 15esima posizione di Verstappen è stata di una facilità disarmante. Bene anche Alonso, al secondo podio di fila, anche contro la brutta figura della FIA. Per la Ferrari, anche se non c’è più Binotto, “si tratta ancora di capire”…

Pagelle F1: top e flop del GP d’Arabia

<p>Ecco le immagini più belle della seconda gara della stagione 2023, vinta da Sergio Perez davanti al compagno di team Max Verstappen, autore di una grande rimonta dalle retrovie, e all'Aston Martin di Fernando Alonso</p>


GP Arabia Saudita, le foto della gara di Jeddah

<p>Perez per una volta è imprendibile anche per Verstappen, mentre la Red Bull è imprendibile per chiunque; il podio finisce ad Alonso mentre i piloti Ferrari si rassegnano di fronte ad una situazione di inferiorità tecnica accertata</p>
