Stella: velocità e curve lunghe i punti deboli della McLaren

Stella: velocità e curve lunghe i punti deboli della McLaren© Getty Images

Il team principal anticipa le novità in arrivo, da minori soluzioni già in Australia al primo importante pacchetto che dovrà far compiere alla MCL38 un passo avanti su due aree della prestazione

Fabiano Polimeni

11.03.2024 ( Aggiornata il 11.03.2024 13:04 )

Le aspettative intorno alla McLaren erano alte in questo primissimo slancio di 2024. Se il confronto con 12 mesi fa è senza dubbio molto positivo (perché molto negativo fu allora l'avvio), diverso è il quadro misurando la McLaren di Sakhir e Jeddah con quella del finale di stagione 2023. In Arabia la MCL38 è stata la terza macchina in pista, dietro Red Bull e Ferrari, in una sfida diretta con Mercedes e Aston Martin.

"Siamo terzi nel mondiale Costruttori, non vogliamo solo confermarsi ma avanzare. Stanno arrivando aggiornamenti in macchina e credo che sul futuro possiamo avanzare previsioni positive", ha commentato Andrea Stella nel dopogara.

Le lacune del progetto andranno sanate da sviluppi che arriveranno tra Miami e Imola, a sentire il team principal italiano. 

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"Arriveranno novità minori in Australia e speriamo in Giappone, però varranno pochi millesimi. Poi confidiamo di introdurre un importante aggiornamento entro il primo terzo di campionato". Suzuka darà un livello della MCL38 rispetto alla monoposto 2023, pista sulla quale tanto bene seppe fare la McLaren.

Velocità di punta e curve lunghe i deficit MCL38

Di ambizioni di vittoria, al momento, non può coltivarne nessuno che non sia Max Verstappen: "Al momento non sto guardando Max, abbiamo Mercedes, poi Ferrari, poi Perez e poi Max. Restano alcuni passi da fare prima di poter pensare a vincere".

Ferrari è la prima delle inseguitrici e il lavoro fatto sulla SF-24 ha prodotto una crescita evidente. Sorprendono le difficoltà Mercedes mentre in Aston Martin i due GP corsi finora hanno emesso giudizi superiori a quelle che sembravano potessero essere le ambizioni dopo i test.

Andrea Stella mette a fuoco i punti deboli ai quali McLaren dovrà dare soluzione: "Siamo ben consapevoli delle limitazioni che abbiamo e si sono manifestate insieme ad alcuni tratti di competitività su questo circuito. 

Nelle curve veloci del primo settore la macchina ha funzionato molto bene, però dove le curve diventano lunghe, come quella conclusiva e dove stai a lungo sul volante, la macchina cede e perdiamo molto tempo. L'altro limite che abbiamo, ci piacerebbe poter avere una velocità di punta superiore. Sono gli aspetti evidenziati da questa pista".


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