Ufficiale: ricorso Ferrari contro la penalità data a Sainz al GP Australia

Ufficiale: ricorso Ferrari contro la penalità data a Sainz al GP Australia© Getty Images

Il Cavallino Rampante vuole andare fino in fondo ed ha presentato ricorso: per prima cosa i commissari dovranno accettare o meno la richiesta formale, e solo in una eventuale seconda udienza si saprà se il 4° posto verrà restituito a Sainz

07.04.2023 ( Aggiornata il 07.04.2023 09:30 )

Il GP d'Australia per la Ferrari non è ancora finito. Non solo per le analisi delle prestazioni e dell'affidabilità (a quanto pare, sulla monoposto di Hulkenberg, negli ultimi chilometri si è rotto l'MGU-K), ma anche per la classifica finale. Il Cavallino Rampante, infatti, ha deciso di fare ricorso contro la penalità di 5" inflitta a Carlos Sainz a Melbourne, sanzione che ha fatto scivolare lo spagnolo dal 4° al 12° posto.

No alle disparità di trattamento

La volontà di Maranello di appellarsi al "right of review", il diritto di revisione della pena, l'ha confermata in conferenza stampa Frédéric Vasseur: "Carlos domenica sera era devastato - ha affermato il team principal -, e da parte nostra abbiamo deciso di presentare domanda di riesame alla Federazione. I commissari valuteranno la nostra richiesta e valuteranno se riaprire il caso, noi ci auguriamo quantomeno di poter avere un incontro e discutere con loro per il bene dello sport. Non ci devono essere disparità di trattamento, la frustrazione per Carlos era soprattutto quella di non aver potuto incontrare gli stewards per spiegare, cosa che invece è stata concessa a Gasly ed Ocon".

Vassuer ha poi teso una mano ai commissari: "Lavoro nel mondo delle corse da 33 anni, giudicare è sempre difficile, per cui non voglio criticare il lavoro dei commissari. Fare il loro mestiere è complicato ed in una gara caotica come quella in Australia lo è stato ancora di più".

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Si passa dalla doppia udienza

La prima udienza sarà solo per decidere se riaprire o meno il caso, ed eventualmente ce ne sarà una seconda per valutare la revoca dei 5" allo spagnolo della Ferrari. Il team principal non ha svelato gli elementi su cui la sua scuderia punterà per l'annullamento della pena, ma è facile immaginare che buona parte del materiale sarà quello dell'ultimo via di Melbourne: non solo l'incidente tra Gasly ed Ocon, ma soprattutto quello non sanzionato tra Sargeant e De Vries, con l'americano della Williams a franare addosso all'olandese dell'AlphaTauri senza ricevere alcuna penalità.

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