GP Australia, FP2: Leclerc svetta sulle McLaren

Il venerdì di Melbourne si è chiuso con Leclerc davanti a tutti, ed inseguito a meno di un decimo e mezzo dalle McLaren; si prospetta una battaglia aperta dato l'equilibrio emerso tra giro secco e simulazione di passo gara

14.03.2025 08:07

Prove libere di Melbourne che sono andate in archivio con Charles Leclerc davanti a tutti, a dare un po' di fiducia alla Ferrari. Il monegasco, nelle libere 2 del GP Australia, ha preceduto le due McLaren di Piastri e Norris, con Hamilton 5° e Verstappen 7°.

Leclerc vs McLaren

I primi tre, racchiusi in un fazzoletto di circa un decimo e mezzo, hanno confermato l'impressione di una griglia che al vertice promette di essere davvero molto compatta, sensazione confermata dalle simulazioni di passo gara. Se sul giro secco Leclerc ha chiuso in 1'16"439, crono che lo ha messo davanti a tutti, è più difficile catalogare le squadre sui long run, anche se sostanzialmente c'è stato un grosso equilibrio nei tempi: molto è dipeso anche dal traffico, per cui l'impressione finale è stata quella di una battaglia apertissima sul filo dei centesimi.

Ferrari, Hamilton "studia" Leclerc

In Ferrari Leclerc è stato certamente il pilota più efficace, con Hamilton guidato dal suo ingegnere di pista per trovare dei miglioramenti proprio basandosi sui dati di Charles. Hamilton è stato dietro sia nelle FP1 che nelle FP2, lamentando un certo sottosterzo anche in apertura delle libere 2, stesso "difetto" emerso nelle libere 1, soprattutto nelle curve veloci. Tra oggi e domani Hammer studierà sicuramente i dati per recuperare i 4 decimi che oggi, almeno sul giro secco, lo hanno diviso dalla vettura gemella. Comunque, buone notizie in casa Ferrari: Leclerc ha dato l'impressione di essere molto a suo agio con la macchina, che si è dimostrata buona, veloce e sostanzialmente senza problemi. Come la Ferrari, anche la McLaren ha trasmesso queste sensazioni, come dimostrato dai tempi molto buoni stampati da Norris e Piastri.

Red Bull insegue

Sul giro secco non ha brillato Mercedes, ma neanche Red Bull. La RB21 sembrava in difficoltà sull'anteriore, tra ingresso curva e frenata, tanto che a metà FP2 (tra simulazione di qualifica e di passo gara) Verstappen è stato a lungo ai box mentre i meccanici lavoravano sulla vettura. La RB21, insomma, pare ancora lontana dalla sua forma ottimale, e prova ne è stato il lungo lavoro sul set-up andato avanti per tutta la giornata.

Più enigmatica Mercedes, a tratti veloce ma con Russell e Antonelli indietro sul giro secco, e con George alle prese con un paio di svarioni nel corso del venerdì. Tutto da decifrare, insomma.

I tempi delle FP2

Così nelle FP1

Norris ha cominciato la stagione con il miglior tempo nelle prime prove libere dell'anno, in una sessione segnata da due bandiere rosse: la prima per la necessità di pulire la pista per la troppa ghiaia portata sull'asfalto in curva 7 (tema ricorrente nelle FP1 e da monitorare per qualifica e gara), la seconda per il botto di Bearman in curva 10, con l'inglese a muro a circa 22' dalla conclusione. Tra chi ha lavorato con gli assetti e chi ha effettuato qualche giro con la vernice fluo, i tempi sono stati interessanti sin dal mattino di Melbourne, con crono già più veloci delle FP2 2024. Ottimo Sainz con il 2° tempo, Hamilton alla ricerca di sensazioni migliori: più a suo agio Leclerc con la Ferrari. Principalmente, Hammer ha lamentato difficoltà in curva a far ruotare la macchina, con difficoltà rispetto a Charles per lo più nelle curve veloci.

I tempi delle FP1


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